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Il giardino di Bama: la fioriera Iris

In questa rubrica cerchiamo il modo migliore per sfruttare un vaso, valorizzandolo con una composizione, semplice, ma di effetto.

Il vaso di oggi è la fioriera Iris, una cassetta apparentemente comune, ma realizzata in modo particolare. Innanzitutto è molto solida e non “spancia”, ma rimane nella sua forma originaria anche se riempita di terra e piante. Inoltre è costruita con resine completamente riciclabili e trattate contro i raggi UV: questo significa che non si scolora, anche dopo molti anni. Infine, ma non ultimo, è dotata di sottovaso, caratteristica che la rende ideale per il terrazzo, ma anche per la casa. È disponibile nei colori terracotta e verde e nelle lunghezze 40, 50 e 60 cm.

Potremmo usarla per coltivare i soliti gerani o le petunie, ma in questa composizione si è pensato a qualcosa di semplice che potesse funzionare su un terrazzo non colpito dal sole e con piante che possono tranquillamente rallegrare anche la casa.

Le piante scelte infatti vivono benissimo in appartamento e sanno regalare splendide fioriture per gran parte dell’anno.

Protagonista è la Primula obconica, un’erbacea perenne di origine asiatica che ha la caratteristica di fiorire in modo vistoso dall’inizio dell’autunno fino alla fine della primavera. Preferisce il fresco e per questo, con l’arrivo del caldo estivo, interrompe la sua crescita per riprenderla appena la calura passa.

Per questo potrebbe sembrare morta (perde anche le foglie), ma è sufficiente tornare a bagnarla in settembre perché si riempia nuovamente di foglie a cui seguono inevitabilmente anche i fiori.

Abbinata a questo piante generose, un’altra pianta che sembra fatta a posta per chi teme di non avere il pollice verde: la tradescantia.

Questo è il nome scientifico di quella che viene molto spesso chiamata “miseria” per la sua capacità di resistenza e propagazione.

Esiste in molte varietà, tutte caratterizzate da foglie carnose, oblunghe, in parte inguainate con il fusto. Le foglie sono particolarmente belle perché hanno sfumature bianche, rosse o verde chiaro (ma esistono varietà a tinta unita).

La bellezza di questa pianta è che non ha bisogno di quasi nulla per crescere: ama una posizione luminosa ma non il sole diretto, richiede un poco di acqua ma resiste bene alla siccità. Fa anche dei fiori, durante l’estate:  alcune varietà sono state selezionate per fare fiori grandi a tre petali, bianchi, rosa, viola o blu; altre varietà invece hanno fiorellini insignificanti.

In compenso cresce velocemente ricadendo dal vaso e formando una bella massa di fogliame ideale per riempire l’angolo di una stanza o la base di un vaso insieme a piante più grandi.

Cresce benissimo in casa e chiede solo acqua due volte alla settimana.

Insieme alle primule forma un abbinamento ideale, vuoi per le medesime esigenze di luce e acqua, vuoi perché le primule tendono ad alzarsi, mentre la “miseria” tende a ricadere e a riempire ogni spazio libero disponibile sopra il vaso. 

Vedi anche:
⇒ La ciotola Paglia
⇒ La colonna Alba
⇒ Il calice Alba
⇒ La fioriera Brezza

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