Il taglio lo fa bello
Con l’arrivo della primavera il prato ricomincia a vegetare e cresce a notevole velocità. Per le erbe che lo compongono si tratta di ricostituire la parte aerea e attivare la fotosintesi, processo fondamentale per qualsiasi vegetale. Al nostro piacere di vederlo di un colore brillante si associa la necessità di ricominciare a tagliarlo in modo da trasformarlo in un “tappeto erboso”, bello da vedere e piacevole al tatto. Il primo taglio è generalmente un piacere, un modo per sancire l’inizio della primavera e dei lavori che il giardino comporta.
Poi diventa solo un obbligo che ci si contende in famiglia; come portare fuori la pattumiera…
Le prime fasi di crescita del prato sono fondamentali: in queste settimane non sono solo le erbe buone a crescere, ma anche le infestanti. Lo fanno a scapito dell’erba, rubando sostanze nutritive ed acqua. È importante perciò che i primi tagli siano accompagnati, oltre alle operazioni già descritte di arieggiatura e rastrellamento, all’estirpazione sistematica di tutte le piante infestanti.
Possiamo, è vero, affidarci a un diserbante selettivo, ma dobbiamo pensare a questi prodotti più come cura di mantenimento che non di prevenzione. Più infestanti riusciamo ad eliminare e meglio cresce l’erba; e meglio cresce l’erba e più difficile diventa lo sviluppo delle infestanti.
Cosa fare prima
Rastrellare con forza il prato (anche se l’abbiamo arieggiato nelle scorse settimane, dobbiamo comunque passare il rastrello per togliere foglie, erba secca, detriti.
Verificare l’assenza di sassi che potrebbero rovinare e lame della rasaerba
Circoscrivere eventuali piante presenti nel prato (se ci sono delle bulbose, tagliamo con le forbici intorno per evitare di tagliarne le foglie finché non siano seccate naturalmente.
Verificare l’affilatura delle lame. Possiamo affilarle da noi con una lima toda se sono in buono stato, oppure farcele affilare o sostituirle.
Avviare la rasaerba mettendola sopra un cartone: se dovesse perdere benzina o olio eviteremo di rovinare il prato.
Cosa fare dopo
Rimuovere tutta l’erba tagliata: possiamoattendere che si asciughi per rendere più leggero il lavoro, ma è bene rastrellarla in giornata.
Annaffiare abbondanteente per facilitare la ripresa vegetativa del prato.
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