La posta della settimana
<Donatella>
Ho recentemente acquistato una pianta di Papiro perché è una pianta che mi affascina. Mi hanno detto che però è un po’ difficile da far vivere in casa. Cosa devo fare? Devo trapiantarla? Qual è l’esposizione e quanto devo bagnarla? Tutti mi dicono che devo bagnarla tanto e che comunque dopo un po’ secca. Mi aiutate?
Condividiamo con lei il fascino di questa pianta ricca di storia. Si tratta di una pianta non facile da trovare perché raramente la scopriamo, anche nei vivai più forniti; e quando la troviamo non è affatto economica. Ciò non di meno è una bella pianta che vive bene in appartamento anche perché non sopporta temperature inferiori a 10°C.
È una pianta molto originale. I ciuffi verdi che la caratterizzano non sono foglie, ma brattee filiformi. Le foglie vere e proprie sono alla base del fusto, involucrate con esso e non hanno praticamente alcuna funzione fotosintetica. Può anche fiorire in estate: si tratta di infiorescenze composte da un ciuffo marrone al centro del ciuffo verde. In natura può crescere e alzarsi fino 5 metri. Non è il caso ovviamente delle piante coltivate in vaso che possono ciò non ostante alzarsi considerevolmente.
Coltivarlo non è difficile. Ha bisogno di un’esposizione molto luminosa; in inverno gradisce anche qualche ora di sole diretto.
Il terreno ordinario va bene. Le dimensioni del vaso non costituiscono un problema. Può rimandare il rinvaso a marzo (ora la pianta è in riposo vegetativo) utilizzando a quel punto un vaso appena più grande e terriccio universale. Quando lo fa non tocchi il pane di terra, ma sposti la pianta così com’è.
Importante è mettere il vaso in un contenitore più grande in cui deve sempre essere presente dell’acqua. In inverno bastano anche due dita d’acqua, ma dall’inizio della primavera è bene prevedere un contenitore più alto in modo che il livello dell’acqua sia a circa due terzi dell’altezza del vaso.
Da marzo potrà anche concimare la pianta, ogni due settimane, con del concime per piante verdi: mescoliamolo direttamente nell’acqua che versiamo nel coprivaso.
Con la bella stagione può anche spostare la pianta all’esterno dove possa godere di più luce, ma riparandola dal sole diretto.
⇒ Papiro
Hai trovato utili queste informazioni?
Clicca sulle stelle per esprimere un voto
Media 0 / 5. Numero di voti: 0
Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.