0
(0)

La posta della settimana

<Ila72>

Ogni anno acquistiamo un albero nuovo da decorare, ma ogni anno, nonostante le mie buone intenzioni, arriva al momento di ripiantarlo che è ridotto male e quasi mai attecchisce. Cosa posso fare per farlo durare? E per evitare che perda tanti aghi? Mi hanno detto che ci sono degli spray apposta, ma prima di acquistarli vorrei un vostro consiglio.

L’albero “vero” ha un suo fascino indiscusso che quello finto, per bello che sia, non riesce a dare. Ma è anche vero che togliamo una pianta dal suo ambiente naturale per farlo vivere in casa, in condizioni proibitive. Andiamo con calma. Pini e abeti vicino in natura in posizioni molto luminose: la nostra casa, per quanto luminosa possa essere, non ha nemmeno la metà della luce disponibile all’esterno.

Secondo fatto: in questo periodo queste piante sono abituate a una temperatura prossima allo zero, se non più bassa. Nelle nostre case, fortunatamente, non è così, ma le piante sono sottoposte a uno stress termico non indifferente. Non ultimo, in natura  il clima invernale è associato ad alti livelli di umidità, quella stessa umidità che, al mattino, vediamo condensarsi intorno alle foglie e ai rami sotto forma di brina, che altro non è se non cristalli di ghiaccio.

È evidente che la nostra casa non può essere il posto migliore dove mantenerle in salute. Il nostro albero deve sopravvivere nelle peggiori condizioni possibile. Logico quindi che ne soffra, tenda a seccare (calore e scarsa umidità), perda gli aghi.

Quali rimedi dunque? Premesso che sarebbe meglio tenerlo sul terrazzo (ma ci rendiamo conto che non è la stessa cosa), non potendo intervenire sulla luminosità, cerchiamo di intervenire sul calore e l’umidità. Evitiamo dunque di mettere i termosifoni al massimo (teniamo, come dice la legge, un massimo di 20°C) e aumentiamo l’umidità per sopperire al calore (60% sarebbe ideale).

Prima di posizionarlo dovremmo immergere il vaso in acqua per mezz’ora, giusto per essere certi che il terreno sia umido e che le radici stiano dunque nelle migliori condizioni.

Ogni settimana controlliamo il terreno: se la superficie appare asciutta, versiamo un poco di acqua per mantenerlo umido ( di solito ci si dimentica, neanche fosse una pianta grassa).

La cosa più semplice è nebulizzare acqua su tutte le fronde, anche tutti i giorni. Consideriamo in questo che la punta dell’albero, trovandosi vicino al soffitto, soffre di una temperatura maggiore rispetto a quanto percepiamo noi (ci basta salire su una scala per rendercene conto). Nebulizziamo foglie e rami; l’acqua, evaporando, aumenterà l’umidità intorno alla pianta e l’aiuterà a far fronte all’inadatta temperatura. 

Quando possiamo, apriamo le finestre e facciamo circolare aria fresca nella stanza.

Appena possiamo, spostiamo la pianta all’esterno per riacclimatarla.

Evitiamo comunque di spruzzare sulla pianta prodotti chimici, sia pure la neve finta; si tratta di prodotti che chiudono gli stami e impediscono la normale traspirazione.

Va da sé che, dovendo nebulizzare spesso acqua sulla pianta, le luci dovranno essere scelte con buon senso, optando per fili luminosi marcati CE e conformi all’utilizzo in esterno.

Hai trovato utili queste informazioni?

Clicca sulle stelle per esprimere un voto

Media 0 / 5. Numero di voti: 0

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.