Come coltivare la Piracanta
La piracanta è una pianta rustica, perfettamente adattata al nostro clima, resistente al freddo invernale come alla calura estiva. Una volta insediata, si accontenta delle precipitazioni e le uniche cure richieste sono quelle di taglio per il contenimento della sua naturale espansione. Il periodo migliore per la messa a dimora è l’autunno; in questo modo la pianta potrà sfruttare l’inverno e la sua umidità per attecchire bene e inizierà a vegetare, fiorie e fruttificare giù dall’anno successivo.
La posizione ideale
L’esposizione migliore è in pieno sole. In queste condizioni la sua velocità di crescita è maggiore; fioritura e fruttificazione ne beneficiano. Questo comporta, nei primi due anni, una minima attenzione all’irrigazione: dato il rapido prosciugamento del terreno durante le settimane più calde, è bene prevedere irrigazioni regolari.
Il terreno
Un terreno ordinario va più che bene. Garantiamo un corretto drenaggio mettendo sul fondo della buca d’impianto sassi e ghiaia. Riempiamo la buca con il terreno precedentemente estratto, ripulito da sassi e radici e arricchito con del letame pellettato. I primi anni, a primavera, vale la pena distribuire sul terreno del concime a lenta cessione o del letame per facilitare lo sviluppo della pianta. Una volta ben attecchita, le concimazioni appaiono superflue.
L’irrigazione
È una pianta con scarse esigenze idriche che, una volta ben attecchita (sono necessari due inverni), sa badare a se stessa, fatti salvi ovviamente i periodi di prolungata siccità. Nel primi due anni forniamole acqua quando vediamo la superficie del terreno asciutta, quanto basta per far penetrare bene l’acqua nel terreno, ma sempre semza esagerare. La pianta mostra di soffrire più per eccesso di acqua che per siccità.
In vaso
Possiamo coltivare alcune cultivar anche in vaso; scegliamo tra quelle che rimangono di piccole dimensioni e mantengono un aspetto compatto. Un vaso da 40 cm di diametro e del terriccio universale sono sufficienti a ottenere un bel cespuglio da mettere in posizione assolata. Maggiore attenzione dovremo avere per l’irrigazione che deve assicurare un terreno umido; attendiamo sempre di vedere la superficie del terreno asciutta prima di fornire acqua. Concimiamo la pianta all’inizio di ogni primavera e alla fine dell’estate con letame o concime a lenta cessione.
La potatura
La piracanta non richiede una vera e propria potatura; può crescere anche liberamente. L’espansione della pianta può richiedere però tagli periodici di contenimento. La pianta sopporta bene anche tagli di forma che ne squadrino il profilo rendendola adatta a formare siepi anche basse ma ordinate.
Per saperne di più: la pianta e le specie, la moltiplicazione
E non finisce qui
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