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Le campanelle

Le chiamiamo comunemente campanelle per la forma dei loro fiori, ma si tratta proncipalmente di piante appartenenti a generi diversi: la Campanula e l’Ipomoea. Le prime sono erbacee annuali o perenni adatte alla coltivazione in vaso e in giardino dove possono formare dense macchie di colore; le seconde, chiamate anche campanelle rampicanti, sono rampicanti vigorosi a rapida crescita, annnuali o coltivate come tali, atte a decorare qualsiasi supporto.

Le campanule

Campanula alliarifolia
Campanula arvatica
Campanula aucheri
Campanula barbata
Campanula caespitosa
Campanula carpatica
Campanula cochlearifolia
Campanula excisa
Campanula fragilis
Campanula garganica
Campanula glomerata
Campanula isophylla
Campanula lactiflora
Campanula latifolia
Campanula medium
Campanula morettiana
Campanula portenschlagiana
Campanula pyramidalis
Campanula rapunculus
Campanula rotundifolia
Campanula trachelium

A questo genere appartengono molte specie, tutte accomunate da un fiore caratteristico a cinque petali, aperto, nei più diversi colori dal bianco al rosa e dall’azzurro al viola. Fioriscono tra maggio e agosto e amano le posizioni semiombreggiate. Ideali per decorare la base dei vasi più grandi, a ridosso delle siepi, sui davanzali non colpiti dal sole, si prestano a creare vistose macchie di colore nei giardini sassosi dove si impiegano come soggetti isolati.

Le diverse specie differiscono, oltre che per il colore dei fiori, anche per il portamento, più o meno eretto; alcune specie rimangono basse e possono essere usate come tappezzanti, altre si elevano fino a 60 cm di altezza e possono per questo essere sfruttate in una bordura.

Le ipomee

Ipomoea nil
Ipomoea purpurea
Ipomoea quamoclit

Le ipomee sono invece erbacee rampicanti, caratterizzate da lunghi tralci che crescono velocemente durante la stagione. Annuali o perenni, amano le esposizioni soleggiate e perdono la parte aerea con l’arrivo del freddo invernale. I loro fiori sono più grandi e nei colori bianco, rosso, viola, secondo la specie. Si aprono al mattino e si richiudono generalmente a metà mattina, a meno che il cielo sia coperto. Hanno una notevole velocità di crescita e spesso si attorcigliano ad altre piante per ergersi alla ricerca del sole. 

Come usarle

Possiamo usare le campanule come soggetti isolati o per decorare i vasi: in una cassetta da 50 cm possiamo metterne due, magari insieme a una pianta verde che ne esalti la fioritura.

La fioritura ridotta a poche settimane ne destinano l’impiego come piante gregarie insieme ad altre specie, a completamento delle composizioni o alla base di  arbusti o alberelli.

Le ipomee, invece, grazie alla loro velocità di crescita, sono ideali per coprire velocemente una grata o una rete, ma anche per ingentilire una siepe. Necessitano di un supporto per crescere: basta un palo o il tronco di un alberello, ma possiamo sfruttarle per dare rapido colore a una pergola o a un arco. Possiamo anche decidere di lasciarle ricadere da un terrazzo o una finestra con indubbio effetto scenografico.

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