Il Ficus benjamina
Ha un portamento arbustivo molto ramificato, con rami arcuati e ricadenti, foglie piccole, ovali e dal bordo ondulato. È disponibile in numerose varietà dal fogliame più o meno grande e ondulato, spesso variegato di bianco o di giallo.Â
Richiede una buona luminosità : poniamolo davanti a una finestra ben esposta (se è colpita dal sole è meglio che una tenda leggera lo schermi). La temperatura di casa è ideale; va però sempre associata a un’elevata umidità ambientale (50%). Per questo nebulizziamo spesso dell’acqua non calcarea sul fogliame, tanto più spesso quanto maggiore è la temperatura dell’ambiente.
Forniamole acqua quanto basta a mantenere umido il terreno: ci basterà attendere che la superficie del terreno sia asciutta prima di bagnare ancora. Se la pianta è piccola, l’ideale è bagnarla anche per immersione almeno una volta al mese. Sempre una volta al mese aggiungiamo all’acqua anche del concime per piante verdi (durante la bella stagione aumentiamo la frequenza).
Con l’avanzare della brutta stagione tende a perdere numerose foglie; all’inizio della primavera tagliamo i rametti secchi e, appena possibile, mettiamolo all’aperto. In primavera riprende a vegetare e a crescere velocemente. A marzo possiamo rinvasarla usando un vaso appena più grande riempito con terriccio universale. Quando la pianta è più grande e non è possibile rinvasarla ci basterà , ogni due o tre anni, sostituire lo strato superficiale di terra.
Non va soggetta a malattie o parassiti e può vivere molti anni.
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