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L' edera velenosa

Toxicodendron radicans – Anacardiaceae

Tipo: perenne infestante
Origine: Stati Uniti

Adatta per: giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

Chiamata anche edera velenosa o edera del Canada (più raramente sommacco velenoso) non ha nulla a che vedere con l’edera comune (Hedera helix) ed è una pianta della famiglia delle Anacardiacee. Sviluppa fusti lunghi fino a 5 metri e può arrampicarsi fino a un metro di altezza. Si sviluppa tramite stoloni sotterranei e ha fusti giovani verdi, leggermente pelosi e fusti più vecchi di colore marrone e con radici aeree atte ad aggrapparsi alle superfici. Le foglie sono composte da tre foglioline alterne, di cui quella centrale più lunga. Le foglioline hanno dimensioni variabili, da 5 a 12 cm, con margine dentellato e un po’ pelose. I fiori, verdi biancastri, sono disposti a grappolo, ma poco appariscenti; ad essi seguono dei frutti sferici di colore verde chiaro, larghi 6-8 mm, commestibili solo per gli uccelli e gli animali selvatici.

Causa dermatiti al solo contatto con effetti anche gravi, causati da un monosaccaride, il ramnosio.

Fioritura: aprile, maggio, giugno
Colore dei fiori: bianco, verde

Posizione: pieno sole o anche solo luminosa

Temperatura: resiste e vegeta nelle più diverse condizioni

Terreno: ordinario

Irrigazione: ama un terreno umido, ma resiste bene alla siccità

Concimazione: non necessaria

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: tramite stoloni
Semina:
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti:

Note: pianta tossica in ogni sua parte. Negli individui sensibili può produrre reazioni anafilattiche.

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