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Il pisello

Pisum sativum – Fabacee
Tipo: annuale

Erbacea che può raggiungere, secondo la varietà, i due matri di altezza. Ha radici poco profonde e frutti consistenti in baccelli verdi o giali che contengono fino a 12 semi quasi sempre perfettamente sferici.

Temperatura ideale
15-25° C

Tempo semina/raccolto
70-80 giorni

Produzione media/mq
0,2 – ,45 kg

Semina: il periodo corretto per la semina del pisello è tra febbraio e aprile, appena passate le gelate. La pianta infatti mostra di tollerare molto bene il freddo nei primi stadi di sviluppo sopportando temperature prossime allo zero, mentre nella fase di crescita la temperatura ottimale si aggira tra 10 e 20 gradi. La semina può avvenire anche a primavera, tra marzo e giugno per le varietà tardive, mentre nel Meridione, dove l’inverno è particolarmente mite, è possibile anche in ottobre-novembre. La semina deve avvenire per file distanti 30-50 centimetri secondo la varietà e la dimensione della pianta; i semi vanno posati a gruppi di 4-5 per ogni buca e coperti con circa 3 centimetri di terra. Le varietà rampicanti richiedono ovviamente degli adeguati sostegni costituiti per lo più da fili di ferro tesi tra due pali posti ad almeno un metro di distanza uno dall’altro. I tutori sono utili anche per le varietà nane perché evitano ai rami di toccare terra: questo facilita l’aerazione della pianta che cresce più rigogliosa ed è meno attaccabile dalle malattie fungine.

Tempo di germinazione
9-12 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
0,5-1 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
30-40 cm

Distanza tra le file
30-40 cm

Numero piante/mq
8-10

Concimazione di base: con letame maturo o concime granulare tipo 7-7-7

Concimazione di copertura: rinnovare il concime durante la fioritura

Irrigazione: regolare durante la crescita, abbondante dopo al fioritura per favorire l’ingrossamento dei baccelli. Utile la pacciamatura con teli o paglia per mantenere l’umidità del terreno e limitare l’insorgenza delle infestanti.

Cure: quando le piante hanno raggiunto 10-15 cm di altezza, è utile rincalzare la base per favorire a crescita di radici superficiali e migliorare la stabilità della pianta. Eliminare le infestanti, presenti soprattutto nelle prime fasi di crescita. Controllare periodicamente i fusti e fissarli ai tutori.

Raccolta: quando i baccelli nascono e si sviluppano hanno forma appiattita; assumono poi una forma tondeggiante man mano che i semi al loro interno si gonfiano e prendono la forma sferica.
I baccelli sono maturi quando si incomincia a intravvedere la forma dei semi che contengono. Possono allora essere raccolti secondo le necessità e consumati preferibilmente entro le ventiquattr’ore successive perché conservino inalterate tutte le loro caratteristiche organolettiche.
La raccolta può avvenire anche due volte la settimana e, se abbiamo avuto l’accortezza di scaglionare la semina su più mesi, potremo disporre di piselli freschi per tutta la bella stagione.

Parassiti/malattie: Tonchio del pisello, antracnosi

Vicino a: Aneto, Asparago, Carota, Cavolo, Cetriolo, Finocchio, Lattuga, Melone, Ravanello, Sedano, Spinacio, Zucchino
Lontano da: Aglio, Cipolla, Fagiolo, Patata, Pomodoro, Porro, Scalogno
Non deve seguire: Leguminose

Varietà: Esistono diverse classificazioni per le varietà di piselli: si possono infatti distinguere varietà nane e rampicanti, oppure, in base al seme, liscio o grinzoso, o secondo il consumo, da sgranare o da mangiare con il baccello (detto mangiatutto).

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