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La patata

Solanum tuberosum – Solanacee
Tipo: annuale

Erbacea annuale con radici fascicolate piuttosto superficiali, ma estese su cui si formano i tuberi. Inizialmente considerata una curiosità botanica, iniziò ad essere coltivata solo nei primi decenni dell’Ottocento, per poi diventare comune solo alla fine dello stesso secolo. Tre sono i possibili cicli colturali: quella precoce (al Sud) con semina tra dicembre e febbraio e raccolta nella tarda primavera, quella comune con semina primaverile e raccolto in estate e quella di secondo raccolto con semina  ad agosto-settembre e raccolto in novembre-dicembre.

Temperatura ideale
15-25° C

Tempo semina/raccolto
90-110 giorni

Produzione media/mq
2,5-3,5 kg

Semina: si lasciano germinare i tuberi da semina in un locale non riscaldato ma luminoso (sono normalmente necessarie due-tre settimane). SI mettono in piena terra quando si è certi della fine delle gelate in terreno e a temperatura si è stabilizzata sopra i 15°C (marzo o aprile secondo la regione). Si crea un solco nel terreno e si posizionano i tuberi a 30 cm di distanza, coperti da circa 5 cm di terra.

Tempo di germinazione
7-15 giorni

Temperatura germinazione
15° C

Profondità seme
5 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
25-30 cm

Distanza tra le file
60-80 cm

Numero piante/mq
15-20

Concimazione di base: con letame maturo e concime minerale ad alto titolo di potassio.

Concimazione di copertura: azotata dopo l’emergenza dei germogli e ancora dopo venti giorni

Irrigazione: regolare: il terreno deve rimanere sempre un poco umido

Cure: quando i gambi hanno superato 20 cm di altezza, rincalzare il piede della pianta per facilitare la produzione di nuove radici superficiali. Se il clima è umido, trattare per prevenire la peronospera. Preveniamo anche gli attacchi della dorifora con un insetticida biologico a base di rotenone.

Raccolta: la raccolta si effettua, secondo il clima, 100-120 giorni dall’interramento dei tuberi, quando le foglie delle piante iniziano a seccare. Si utilizza una forca per scalzare i tuberi dal terreno; si lasciano asciugare sul posto per qualche ora prima di metterle in un locale buio e fresco per a conservazione. Se abbiamo rincalzato la terra durante la coltura, se abbiamo pacciamato il terreno con un film plastico o abbiamo creato delle aiuole ben rialzate, i tuberi appariranno immediatamente sotto la superficie e raccoglierle sarà molto più facile, tirando verso l’alto la pianta o aiutandosi con una forca.

Parassiti/malattie: dorifora, peronospera

Vicino a: aglio, cardo, fagiolo, pisello, scalogno
Lontano da: Carota, Carciofo, Cipolla, Melone, Peperpone, Pomodoro, Sedano, Zucca
Non deve seguire: solanacee

Varietà: Bintje (semi-precoce), Desirée (semitardiva), Jaerla (medio-precoce), Kennebec (medio-tardiva), Majestic (semi-tardiva), Monnalisa (medio-precoce), Primura (precoce), Spunta (medio-precoce)

Note: l’erba cipollina è un naturale repellente della dorifora e andrebbe pianatta vicino alle patate.

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