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La cipolla

Allium cepa – Liliacee
Tipo: biennale

La cipolla è una pianta erbacea biennale probabilmente originaria degli altopiani del Turchestan e dell’Afghanistan. La sua coltivazione risale agli Egizi nel IV millennio a.C.. In Italia le regioni maggiormente interessate a questa coltura sono l’Emilia Romagna, la Campania, la Sicilia e la Puglia. È una pianta molto robusta in grado di resistere al freddo e di facile coltivazione anche in vaso.

Temperatura ideale
15-25° C

Tempo semina/raccolto
120-180 giorni

Produzione media/mq
3 – 5 kg

Semina: può essere seminata in vari periodi dell’anno distinguendo tra varietà precoci, medio tardive (o medio-precoci) e tardive.
Le precoci, tipiche del Centro-Sud e delle colture protette, si seminano da metà agosto a metà settembre per essere trapiantate a ottobre-novembre e offrire una raccolta primaverile. La semina è fatta in celle alveolari oppure in pieno campo con diradamento successivo in modo da lasciare comunque 15-20 cm tra e piante e tra le file.

Le varietà medio-tardive possono essere seminate in ambiente protetto a fine inverno per essere trapiantate in marzo-aprile e assicurare il raccolto all’inizio dell’estate.
Le varietà tardive si seminano in ambiente protetto dalla fine di gennaio e per tutto febbraio; sono trapiantate in piena terra dalla fine di marzo a tutto aprile e possono essere raccolte in luglio-agosto. Possono anche essere seminate in piena terra direttamente a marzo fino ai primi di aprile.
La germinazione avviene già a partire da 5°C, di modo che è possibile la semina in cassone freddo o ambiente non riscaldato.

Tempo di germinazione
10-14 giorni

Temperatura germinazione
10° C

Profondità seme
2-3 cm

Trapianto: le piantine ottenute con la semina in celle si possono trapiantare in piena terra 40-50 giorni dopo la semina, secondo il clima.

Distanza sulla fila
10-15 cm

Distanza tra le file
10-20 cm

Numero piante/mq
30-40

Concimazione di base: ordinaria, utilizzando possibilmente concimi minerali (non organici)


Concimazione di copertura: con concime minerale per facilitare l’espansione del bulbo


Irrigazione: bagnare con regolarità ma appena quanto basta a mantenere il terreno fresco


Cure: sarchiare con regolarità per facilitare la penetrazione dell’acqua e del concime. Può essere utile trattare preventivamente contro peronospera e ruggine.

Raccolta: raccogliamo le cipolle bianche secondo le nostre necessità, espiantandole anche quando sono piccole. Per cipolle di diverso colore aspettiamo che il fogliame si secchi, segno che il bulbo si è rigenerato completamente ed è pronto ad affrontare, dopo il riposo vegetativo, la seconda annualità con la fioritura e la produzione di semi.
Di qualunque tipo si tratti, lasciamole asciugare all’aperto, al sole, sul terreno asciutto, per un paio di giorni prima della conservazione.
Possiamo anche raccogliere le cipolle anche in fase di crescita. Si parla allora di cipollotti, da utilizzare sia crudi insieme ad altre verdure, sia cotti. I cipollotti si possono ottenere sia da colture con ciclo autunno-primaverile, sia da quelle con coltura primaverile-estiva.


Parassiti/malattie: mosca della cipolla, peronospera, ruggine


Vicino a: Bietola, Carciofo, Carota, Cetriolo, Fragola, Lattuga
Pomodoro, Porro, Scalogno, Zucca
Lontano da: fagiolo, patata, pisello
Non deve seguire: Liliacee


Varietà: Bianca di Margherita di Savoia, Bianca di Parigi, Grossa piatta d’Italia, Bianca gigante di giugno, Bianca di maggio, Cipolla d’agosto, Borettana, Rossa piatta di Bassano, Cipolla della rocca, Dorata tonda di Parma


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