Il cavolo verza
Il cavolo verza (noto anche come cavolo di Milano o cavolo di Savoia) è il nome comune di una varietà particolare del Brassica oleracea, la Sabauda. Si tratta di una pianta a ciclo biennale che viene coltivata come annuale e che è caratterizzata da foglie bollose, con nervature in evidenza, imbricate tra loro a formare una palla molto compatta.
Temperatura ideale | Tempo semina/raccolto | Produzione media/mq |
Tempo di germinazione | Temperatura germinazione | Profondità seme |
Distanza sulla fila | Distanza tra le file | Numero piante/mq |
Concimazione di base: con letame maturo o composta.
Concimazione di copertura:
Irrigazione: regolare nel periodo estivo per conservare l’umidità del terreno. Per questo può esere utile pacciamare con teli o paglia
Cure: zappettare e sarchiare per mantenere il terreno pulito da infestanti e facilitare la penetrazione dell’acqua e l’ossigenazione del terreno. Quando la pianta è sviluppata, è bene effettuare una leggera rincalzatura alla base del fusto.
Raccolta: a scalare secondo le esigenze, quando il cespo ha raggiunto le dimensioni tipiche della varietà; si taglia alla base con un coltello. Il momento migliore è dopo una gelata.
Parassiti/malattie: alternaria, peronospera, cavolaia, altica, mosca del cavolo, afidi
Vicino a: pomodoro, Carciofo, Carota, Cetriolo, Fragola, Indivia, Lattuga
Patata, Pisello, Sedano, Spinacio
Lontano da: cipolla, fagiolo, radicchio, scalogno
Non deve seguire: crucifere
Varietà: Verza di Milano, tardivo di Piacenza, Verzotto d’Asti, Violaceo di Verona, Comune d’inverno
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