Il cavolfiore
Il cavolfiore è una pianta erbacea biennale con radice non molto profonda, caratterizzata da grosse infiorescenze carnose di colore bianco o giallognolo. Cresce bene su terreni di medio impasto con pH neutro o leggermente acidi.
Temperatura ideale | Tempo semina/raccolto | Produzione media/mq |
Tempo di germinazione | Temperatura germinazione | Profondità seme |
Distanza sulla fila | Distanza tra le file | Numero piante/mq |
Concimazione di base: con letame maturo prima della semina
Concimazione di copertura: con con concime azotato una settimana dopo il trapianto o la semina; ripetere la concimazione dopo 5-6 settimane per favorire la crescita dell’infiorescenza.
Irrigazione: regolare per mantenere il terreno sempre un poco umido.
Cure: manteniamo pulito il terreno dalle infestanti e zappettiamo per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime. Proteggiamo dal gelo le varietà a ciclo autunno-invernale mediante tunnel o tessuto non tessuto.
Raccolta: La raccolta è scalare; si considera “maturo” quando l’aspetto è compatto e le cimette che lo compongono sono ancora unite e strette tra loro.
Dimensioni e peso variano notevolmente secondo le cultivar: in alcune superano i 30 cm di diametro e i 3-5 kg di peso; in quelle più diffuse l’infiorescenza non supera generalmente 1,5 kg.
Le infiorescenze vanno tagliate complete delle foglie che le circondano e conservate in un ambiente poco luminoso e asciutto.
Parassiti/malattie: mosca del cavolfiore, cavolaia
Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fragola, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio
Lontano da: Cipolla, Fagiolo, Radicchio, Scalogno
Non deve seguire: crucifere
Varietà: Meraviglia di Tutte le Stagioni, Gigante di Napoli, Palla di Neve, Precoce di Jesi, Romanesco Natalino, Violetto di Sicilia, Verde di Macerata
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