La bietola da coste
Erbacea annuale originaria del Mediterraneo, coltivata in tutta la Penisola, soprattutto in Lazio, Puglia, Toscana e Liguria. Ha una radice carnosa fittonante che può sprofondarsi per 30 cm nel terreno. Può esser coltivata con ciclo primaverile-estivo, oppure per la raccolta autunno-invernale.
Temperatura ideale | Tempo semina/raccolto | Produzione media/mq |
Tempo di germinazione | Temperatura germinazione | Profondità seme |
Distanza sulla fila 15-20 cm | Distanza tra le file 30-40 cm | Numero piante/mq 15-25 |
Concimazione di base: con letame pellettato o concime organo-minerale a lenta cessione. Utile una concimazione azotata al momento della semina.
Concimazione di copertura: concime azotato un mese dopo la semina
Irrigazione: regolare per conservare il terreno sempre un poco umido. Utile a riguardo la pacciamatura con sfalci dell’erba o trinciato di legno
Cure: la pianta non ha bisogno di nulla se non dell’eliminazione delle infestanti e una leggera zappettatura per favorire la penetrazione dell’acqua e degli eventuali concimi. Una leggera ombreggiatura durante l’estate favorisce la crescita delle foglie.
Raccolta: stacchiamo le foglie rompendole alla base secondo necessità, evitando di togliere più del 50% delle foglie disponibili. In questo modo la pianta continuerà a produrre nuove foglie. Se la tagliamo alla base, la pianta muore. Staccando invece foglia per foglia, possiamo coltivare metà delle piante altrimenti necessarie.
Parassiti/malattie: cercospora (vaiolatura)
Vicino a: carota, cipolla, rapa, rapanelli, scalogno, sedano
Lontano da: porro
Non deve seguire: spinacio, barbnabietola, mais
Varietà: Barese, Fordhook Giant, Verde a costa larga Argentata 2, Verde a costa larga Argentata 3, Lukullus, Bionda di Lione 2, Liscia Verda da taglio – erbetta, Rhubard Chard
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