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L' arachide

Arachis hypogaea – Fabacee
Tipo: annuale

Originaria delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia, l’arachide appartiene alla famiglia delle Fabacee (leguminose) come il fagiolo, il pisello e la fava. La sua crescita è veloce e la sua caratteristica sta nei baccelli contenenti i semi che si sviluppano sotto terra. I fiori, infatti, una volta impollinati si piegano verso il terreno e “maturano” sotto terra, producendo dei frutti che contengono due-tre semi che possono essere consumati freschi oppure essiccati. La fioritura può iniziare già dopo un mese dalla semina e prosegue fino alla raccolta; sotto questo aspetto è una pianta anche molto decorativa. Può essere coltivata anche in vaso, purché capace.

Temperatura ideale
20 – 30° C

Tempo semina/raccolto
100-130 giorni

Produzione media/mq
0,2 – 0,3 kg

Semina: si effettua in piena terra in aprile-maggio, quando la temperatura è stabilmente sopra i 16°. Si utilizzano i semi non essiccati con il tegumento di colore arancione. I semi si pongono a due-tre alla volta in buchette di circa 3 cm di profondità. La distanza tra le piante deve essere non inferiore a 15 cm, mentre si lasciano circa 60 cm tra le file. Quando le piantine hanno almeno 4 foglioline, si possono diradare, togliendo da ogni buchetta le piantine meno promettenti e lasciando solo la più robusta.

Tempo di germinazione
10-15 giorni

Temperatura germinazione
16° C

Profondità seme
3 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
15-20 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
10-12

Concimazione di base: si accontenta della fertilità residua


Concimazione di copertura: concime liquido per piante da fiore ogni due settimane


Irrigazione: benché tolleri la siccità, è bene fornire acqua in modo regolare per conservare il terreno umido.

Cure: evitare la competizione delle infestanti


Raccolta: La fioritura di questa pianta è quasi ininterrotta e sono sufficienti circa tre mesi dalla semina per avere già dei semi. La raccolta si effettua normalmente dopo 4-5 mesi (secondo il clima) quando le foglie iniziano a ingiallire ed estirpando l’intera pianta. La si lascia al suolo per l’essiccazione dei baccelli.


Parassiti/malattie: afidi, ragnetto rosso, oidio


Vicino a: –


Lontano da: –


Non deve seguire: Leguminose


Varietà:

Note: utile come pianta da rinnovo perché arricchisce il terreno di azoto

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