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La lavanda

Lavandula angustifolia – Labiate

Tipo: perenne da fiore
Origine: Europa meridionale, Italia

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

È la lavanda più comune, chiamata anche Lavandula vera o Lavandula spica. È una pianta arbustiva sempreverde a portamento compatto alta 60-80 cm e larga fino a un metro. Le foglie sono oblunghe, lineari, di colore grigio-verde. I fiori, di colore azzurro-porpora, sono  riuniti in infiorescenze lunghe 7 cm. Può essere usata per forare siepi mettendo le piante a 25-30 cm una dall’altra.

Fioritura: giugno, luglio, agosto, settembre
Colore dei fiori: viola, lilla

Posizione: in pieno sole

Temperatura: ama il sole, ma non teme il freddo invernale

Terreno: ordinario, fertile, ben drenato; il rinvaso si effettua a primavera

Irrigazione: regolare durante a stagione vegetativa attendendo che la superficie si asciughi prima di bagnare di nuovo

Concimazione: utile una modesta concimazione di base al momento dell’impianto; in vaso è bene fornire da aprile a settembre, ogni due settimane un concime liquido per piante da fiore

Potatura: alla fine della fioritura si tagliano raso terra i fusti fioriferi e si cima un poco il resto; a marzo-aprile si tagliano i rami disordinati per stimolare l’infoltimento

Moltiplicazione: per talea in agosto e settembre
Semina:
Trapianto/rinvaso: settembre, ottobre, marzo

Malattie e parassiti: fungo di Septoria

Note: nella coltivazione in vaso scegliere un contenitore di 30 cm di altezza e diametro

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