Il gelsomino di San Giuseppe
Tipo: arbusto da fiore
Origine: Cina
Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: molto facile
Arbusto a foglie caduche, molto rustico che può raggiungere 3 metri di altezza. Ha fusti eretti, di colore verde scuro con foglie lucide, cuoiose, costituite da tre foglioline. A fine inverno produce sui rami ancora spogli tanti fiorellini gialli che spuntano già dalla base dei rami. Può essere fatta crescere come rampicante, legandola ad un’apposita grata o traliccio. È così chiamato perché al Nord fiorisce a marzo, ma in regioni più calde fiorisce anche già dalla fine di gennaio.
Fioritura: gennaio, febbraio, marzo
Colore dei fiori: giallo
Posizione: cresce bene sia in pieno sole sia in posizioni ombrose.
Temperatura: non teme il gelo; nelle regioni calde preferisce posizioni ombreggiate
Terreno: ordinario, mediamente fertile e ben drenato
Irrigazione: regolari nei primi due anni per garantire un corretto attecchimento; poi si accontenta delle piogge
Concimazione: di base con letame maturo o concime a lenta cessione; ogni anno ad ottobre è bene distribuire del concime: se coltivata in vaso, concimare ogni due settimane
Potatura: solo di contenimento, dopo la fioritura. Ogni 3-4 anni è possibile un totale ringiovanimento tagliando un terzo dei rami a 10-15 cm dalla base.
Moltiplicazione: per talea all’inizio dell’autunno; per propaggine
Semina:
Trapianto/rinvaso: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo
Malattie e parassiti: afidi, cocciniglia
Note:
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