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Il rododendro

Rhododendron spp – Ericacee

Tipo: arbusto da fiore
Origine: Eurasia e America

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

Genere di alberi e arbusti decidui o sempreverdi che comprende anche le azalee, da cui differiscono principalmente per le dimensioni. I rododendri abitualmente coltivati sono arbusti che possono raggiungere 4 metri di altezza e che prevede ibridi e varietà che coprono una gamma molto estesa di colori. Fiorisce a primavera inoltrata (maggio).

Fioritura: aprile, maggio, giugno
Colore dei fiori: bianco, rosa, rosso

Posizione: luminosa, non colpita direttamente dal sole se non al mattino e in inverno; è consigliata l’ombra pomeridiana

Temperatura: molto rustica, teme le gelate tardive

Terreno: acido, ricco di sostanza organica, ben drenato

Irrigazione: regolare, abbondante durante la bella stagione, moderata in inverno solo per mantenere il terreno umido

Concimazione: a primavera con letame maturo; utile in autunno distribuire nel sottochioma torba acida per mantenere acido il terreno.

Potatura: non necessaria; le piante giovani pososno essere cimate per favorire una maggiore ramificazione.

Moltiplicazione: per semina in febbraio-mazo; per propaggine durante la stagione vegetativa; per talea.in luglio-agosto.
Semina: febbraio, marzo
Trapianto/rinvaso: ottobre, novembre, marzo, aprile

Malattie e parassiti: cicadela del rododendro, cocciniglia, aleurodidi, punteruoli, clorosi, famigliola, ruggine

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