Lotta alla cimice
Passato il caldo dell’estate e con il primo cambio di temperatura, spesso troviamo sulle nostre piante sul balcone, in casa o in giardino, delle cimici. Le vediamo appena, mimetizzate come sono, ma sono presenti numerose, all’ascella delle foglie, appena sotto di esse. Sono in cerca di riparo dal freddo. La cimice verde è certamente tra gli insetti più odiosi: insopportabile in casa, crea numerosi danni anche in giardino essendo un parassita che si ciba delle piante.
Il suo nome scientifico è Nezara viridula e, originario probabilmente dell’Etiopia, è diffuso in tutto il mondo. Possiede ghiandole odorifere che producono un forte e sgradevole odore, volto a tenere lontani i possibili predatori. Dispone di un apparato succhiatore con cui punge le foglie e i frutti provocando danni non solo estetici. Nell’orto causa seri danni ai pomodori (si chiama infatti anche cimice del pomodoro, provocando delle macchie clorotiche sulle foglie e sulle bacche in via di maturazione. I frutti inoltre assumono un sapore sgradevole.
Anche le leguminose possono essere colpite, subendo danni analoghi. Scompare di solito con l’arrivo del freddo (se non si rifugia in casa): i maschi, più sensibili al gelo, generalmente soccombono, ma le femmine (che tendono ad avere un colore più scuro, verso il marrone) possono sopravvivere nascoste tra le foglie secche, nelle siepi, all’ascella dei rami dove possono più facilmente resistere al clima. A primavera la femmina depone le uova che si schiudono entro tre settimane: le larve e i soggetti adulti, insieme, si nutrono delle piante ospiti.
I possibili rimedi naturali
Ci sono tre rimedi che possiamo preparare da noi e che fungono da ottimi repellenti contro la cimice.
Il primo è il decotto d’aglio; si prepara mettendo 25 grammi di aglio pelato e schiacciato in 3 litri di acqua bollente e lasciandocelo a fuoco spento per almeno cinque ore. Questo preparato è mal sopportato da molti parassiti e può essere spruzzato direttamente sulla pianta in caso di infestazione, ma anche per proteggerla. Nell’orto, se la nostra zona va soggetta alla presenza di questo parassita, conviene più semplicemente piantare l’aglio tra le file di pomodori.
Il secondo rimedio utile è il sapone di marsiglia: si usa sciogliendo 100 gr di sapone di Marsiglia ridotto in scaglie in un litro di acqua e lasciando bollire fino al completo scioglimento. Si lascia raffreddare e si diluisce in ragione di 15 ml per litro di acqua prima di spruzzarlo sulle piante interessate.  Spruzzato sul fogliame è attivo anche contro afidi, tripidi e cocciniglie.
Infine c’è il decotto di artemisia: si ottiene lasciando macerare 30 grammi di pianta fresca o 5 grammi di pianta essiccata in un litro di acqua per almeno sei giorni. Quindi si filtra e si diluisce (1 parte di infuso e due di acqua) prima di distribuirlo sulle piante. È utile per allontanare, oltre alla cimice, molti parassiti comuni.
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