L'Italia selvaggia
Ci sono luoghi dove siamo davvero “ospiti” del mondo selvatico: “L’Italia selvaggia” è la guida a un’Italia magica e poco conosciuta. In libreria dal 17 maggio 2018. Una vera e propria bussola per orientarsi tra valli perdute, montagne intatte, coste solitarie, acque limpide, canyon nascosti, dove è possibile vivere qualche ora (o qualche giorno) in una
condizione di “deserto” e di sospensione del tempo storico, al solo cospetto della Natura e di noi stessi.
Un vasto repertorio di aree, ambienti, paesaggi, plaghe dove l’Antropocene non è arrivato. Sono 16 le aree selvagge di questa nuova edizione – aggiornata e arricchita da nuove mete – dal Nord al Sud dell’Italia, isole comprese: la mitica Val Grande e poi Valle Cervo, Val Codera, Val di Vesta, Lagorai, Val Tramontina, Dolomiti Bellunesi, Fosso del Capanno, Valle dello Scesta, Cicerana, Majella, Monti della Meta-Mainarde, Orsomarso, Aspromonte, Cava d’Ispica, fino al Supramonte cantato da De André.
“L’Italia selvaggia” è però un libro pensato e scritto per tutti, non per ironman, né per alpinisti estremi o esploratori spericolati: è uno strumento per chi alle imprese epiche preferisce le scelte etiche. Una guida di “turismo responsabile”, non solo perché parla di natura incontaminata o perché segnala numerose strutture che ne adottano i criteri, ma anche perché propone percorsi adatti alle nostre capacità e perché invita a vedere la natura non come “bene di consumo” ma come “bene comune”.
- Autore: E. Nicoli
- Edizione: 2018
- Pagine: 256
- Prezzo: 15,00 €
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