Semina in semenzaio
L’utilizzo di un semenzaio ha molti vantaggi perché ci permette di anticipare la germinazione e, se rialzato, ci consente di lavorare più comodi.
Dobbiamo disporre di un cassone con sponde di almeno 40 cm di altezza; possiamo costruircelo da noi in legno, foderandolo poi con un telo impermeabile o adattare una struttura già esistente (un vecchio armadietto ad esempio, dotato di sportello vetrato). Sosteniamolo su dei cavalletti e riempiamolo per metà di terriccio da semina dopo avergli garantito un corretto drenaggio. In queste condizioni il calore al suo interno faciliterà la germinazione e la crescita delle piantine.
In vasetti e cellette
Possiamo anche seminare in vasetti e cellette di torba. Il loro utilizzo è particolarmente pratico, non solo perché ci permettono di sfruttare al meglio i semi a nostra disposizione (bastano due semi per vasetto), ma perché ci basta avere una serretta per produrre centinaia di piantine a bassissimo prezzo.
Anche in questo caso dovremo disporre di un buon terriccio da semina e sarà sufficiente lo spruzzatore per fornire ai semi l’umidità sufficiente per la germinazione.
L’utilizzo delle cellette è ancora più vantaggioso perché, al momento del trapianto, potremo interrare la celletta stessa (biodegradabile) senza disturbare la piantina in essa contenuta. In commercio esistono vaschette atte a contenere i vasetti o le cellette: possiamo utilizzarle anche all’aperto, coprendole semplicemente con un foglio trasparente e mettendole in posizione luminosa e protetta dal vento.
⇒ Semina
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