Eliminiamo l'erba indesiderata
Talvolta le erbacce spuntano tra le fughe della pavimentazione, all’angolo della scala di accesso, vicino ai chiusini e nei punti più impensati del giardino. Non è solo un fatto estetico, perché le radici di queste piante sono tanto forti da muovere le beole, spostare le mattonelle o deturbare un camminamento.
Diventa allora necessario eliminarle prima che crescano e diventino anche fonte di inciampo.
Tra le fughe possiamo intervenire con un coltello per tagliarle alla base, ma spesso si ripresentano perché la radice sottostante rimane viva e vegeta.
Bisogna allora intervenire con un diserbante totale, qualcosa che elimini alla radice allontanando la possibilità che ricrescano.
Rimedi fatti in casa
Ci sono rimedi casalinghi abbastanza semplici che, soprattutto, non introducono elementi chimici strani nel nostro terreno.
Parliamo dell’acqua di cottura delle patate che, versata ancora calda sulla superficie da trattare, porta a rapida morte le piante che eventualmente vi si fossero installate. Unico inconveniente: lascia la pavimentazione sporca di amido, ma questo può essere facilmente rimosso con un po’ di acqua (ma aspettiamo almeno due giorni perché la soluzione abbia effetto sulle piante da eliminare).
Un altro sistema fatto in casa consiste nel mescolare un chilo di sale in cinque litri di acqua, aggiungere mezzo litro di aceto e versare il tutto (o distribuirlo con una pompa) sul sentiero, la scala, dove le erbe si sono insediate. Bastano due-tre giorni perché le piante secchino completamente.
Il diserbante chimico
In alternativa, ricorriamo a qualche prodotto chimico con le dovute precauzioni. Lo possiamo facilmente trovare in qualsiasi garden center con l’etichetta “Diserbante totale”. È generalmente un prodotto da diluire e da distribuire rispettando tutte le indicazioni.
Innanzitutto proteggiamo le mani e gli occhi; evitiamo di spargerlo in presenza di qualsiasi movimento d’aria. Allontaniamo bambini e animali domestici.
Se dobbiamo distribuirlo vicino a un prato o una pianta, proteggiamola servendoci di cartoni o fogli di plastica: è importante che il prodotto non vada per sbaglio su piante “buone”.
Distribuiamolo utilizzando una pompa: ne esistono di manuali della capacità di 2-5 litri fino a pompe a spalla per impieghi su ampie superfici.
Non bagniamo dopo la distribuzione, ma lasciamo che penetri bene nel terreno. Se dovesse piovere nelle sei ore succesive al trattamento, è bene ripetere l’operazione.
E non finisce qui
Raccontateci la vostra esperienza, inviate commenti e osservazioni; potremo arricchire l’articolo.
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