Myplant & Garden - VI edizione
Il quartiere fieristico di Milano-Rho ospiterà dal 23 al 25 febbraio prossimi, la sesta edizione di Myplant & Garden, manifestazione riservata agli operatori professionali, che raccoglie il meglio delle produzioni, delle proposte, delle tecnologie e delle innovazioni nel campo del verde professionale.
Myplant & Garden è la più importante manifestazione professionale dell’orto-florovivaismo, del paesaggio e del garden in Italia. Punto di riferimento assoluto del mercato italiano e protagonista di primo piano di quelli internazionali, la fiera è promotrice della cultura del verde, dell’economia circolare, della tutela ambientale e della progettazione green.
Si tratta di una straordinaria occasione di incontro e confronto tra le migliori realtà italiane e internazionali del settore orto-florovivaistico, del garden e del paesaggio.
Dando un rapido sguardo alla maglia espositiva, il padiglione 12 sarà dedicato da un lato al mondo del fiore reciso e della decorazione home & garden, dall’altro al verde e al garden care. Il pad. 16 ospiterà per lo più l’offerta di servizi, tecnica, fiori e piante in vaso, mentre il 20 accoglierà un’ampia selezione di prodotti da vivaio, approfondimenti paesaggistici, proposte per i campi sportivi, la manutenzione del verde e il motorgarden.
Motorgarden che avrà a disposizione anche un’area dimostrativa esterna tra i padiglioni 12 e 16.
Se l’innovazione a 360° sarà oggetto di incontro e confronto, in questa edizione di Myplant si parlerà anche di molti altri temi cruciali.
Dal ruolo delle PPAA e dei progettisti nel ridefinire le politiche di rigenerazione urbana in chiave green alla certificazione ‘fair’ delle produzioni vegetali, dall’analisi delle performance dei canali di vendita alle migliori soluzioni per la manutenzione del verde sportivo, dagli approfondimenti su alcune delle più stringenti tematiche professionali alle proposte più efficaci per migliorare le prestazioni dei punti vendita specializzati, dagli incontri di aggiornamento professionale all’analisi sul ruolo dei prodotti biologici nella manutenzione dei manti erbosi, fino al ricco carnet di eventi dedicati al mondo della decorazione floreale, del wedding e delle sfilate che celebrano il connubio tra il mondo del fashion e quello della creatività compositiva botanica.
Un po’ di dati sul settore
Nel 2020 il valore della produzione florovivaistica italiana si è assestato a 2,65 miliardi di euro (pari al 4,8% della produzione a prezzi di base dell’agricoltura italiana), registrando una contrazione aggregata del 2,4% (un calo di circa 66 milioni sul 2019): fiori e piante ornamentali hanno subito una riduzione del 3%, mentre i vivai dell’1,9%.
“Si tratta di un dato che avevamo anticipato a gennaio 2021, lanciando l’allarme per le conseguenze del rinvio della fiera e delle chiusure pandemiche: lo stop delle attività di distribuzione e vendita del prodotto orto-florovivaistico, la distruzione di quote importanti delle produzioni deperibili – circa il 60% dei fiori recisi, ad esempio -, le restrizioni a eventi e cerimonie – nel 2019 il giro d’affari delle cerimonie nuziali nel mondo registrava 300 miliardi di USD. Tuttavia, il mercato ha dato importanti segnali di recupero lungo l’arco dell’anno, sino a contenere al massimo le perdite e mantenere l’export ai livelli record dell’anno precedente”.
Se il valore della produzione mondiale nel 2020 ha raggiunto i 90 miliardi di USD, quello europeo è stato pari a quasi 20 miliardi di euro (dati AIPH, Eurostat), così suddiviso: 29% prodotto in Olanda, 17% in Germania, 14% in Spagna, 13% in Francia, 12% in Italia.
“In quanto grande piazza internazionale degli affari del verde – affermano da Myplant – registriamo con soddisfazione che l’export, centrale per lo sviluppo del settore, ha ribadito il record storico del 2019, raggiungendo quota 903 milioni di euro in un anno, però, profondamente differente dai precedenti”.
L’Italia conferma il ruolo di esportatore netto del prodotto orto-florovivaistico: anche nel 2020 il valore alla produzione dell’export ha raggiunto i 903 milioni di euro. Il saldo positivo della bilancia commerciale di 423 milioni di euro è riferibile alle piante da esterno (+310 milioni) che costituiscono il prodotto più esportato del comparto (43%), seguono le talee di vite e piante da frutto e di ortaggi con un saldo di 129 milioni di euro e le fronde fresche recise, con un valore delle vendite di 104 milioni di euro e un saldo di quasi 90 milioni di euro.
Il florovivaismo detiene una quota importante sul complesso degli scambi agro-alimentari italiani, soprattutto dal lato delle esportazioni, dove il comparto pesa per il 13% sul totale.
“Il florovivaismo è uno dei più colpiti dalla pandemia, ma è anche una filiera che ha dimostrato grandi capacità di ripresa – anticipa Myplant – facendo registrare un aumento record del 33% delle esportazioni di piante Made in Italy nel primo trimestre del 2021. Un trend che l’Istat sembra confermare – in attesa dei dati ufficiali – per tutto l’anno. A minacciare la ripresa del settore è l’impennata dei costi di produzione, con aumenti fino al 25% delle materie prime per imballaggi, energia, concimi, e i costi di trasporto”.
I 28 Paesi dell’UE sono il principale mercato di sbocco dei prodotti italiani (84%). Quasi il 60% dell’export italiano è venduto in Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. Paesi Bassi, Germania, Francia, Spagna e Polonia sono invece i principali mercati di approvvigionamento (import) per l’Italia.
Sono circa 24.000 le aziende produttrici di piante ornamentali censite dall’ISTAT (15.000 delle quali coltivano fiori e piante in vaso e 8.000 sono vivai), concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, che ha il primato delle aziende che coltivano fiori in piena aria; Toscana e Lombardia, dove sono presenti le principali attività vivaistiche ornamentali arbustive e forestali; Campania, dove le aziende sono specializzate soprattutto nella coltivazione di fiori in coltura protetta.
In base ai dati ministeriali, tra le regioni del Belpaese che hanno il maggior valore produttivo nel settore, spiccano per il vivaismo Toscana, Lombardia e Sicilia, rispettivamente ai primi tre posti della classifica.
Per il mercato di piante e fiori, medaglia d’oro alla Liguria, seguita da Sicilia e Campania.
Per informazioni: www.myplantgarden.com
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