Un brodo con gli scarti
Quando puliamo le verdure, magari per preparare una ricca zuppa, gettiamo via una piccola quantità di scarti (circa il 10%): è la parte esterna delle cipolla, la buccia e le cime delle carote, la base e le foglie del sedano, le bucce delle patate e via discorrendo.
Nella buccia, generalmente, si concentra una gran quantità di elementi e principi attivi della pianta; la consideriamo uno scarto, ma in realtà è qualcosa di ricco.
Invece di gettare questi rifiuti, trasformiamoli in un brodo a se stante; con la bollitura questi avanzi cedono all’acqua molti preziosi sali minerali che si rivelano vitali per le piante ornamentali o dell’orto. Lasciamo bollire per almeno un’ora, lasciamo raffreddare e filtriamo. Quello che abbiamo ottenuto è un ottimo integratore per il terreno, capace di contrastare eventuali carenze minerali. Usiamo questo “brodo” diluito per le piante ornamentali del terrazzo e per quelle dell’orto. Ovviamente nella preparazione di questo brodo non useremo né sale, né alcun tipo di dado, né rifiuti di origine animale.
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