Kiwi

Il kiwi

Actinidia chinensis – Actinidiacee

Tipo: rampicante da frutto
Origine: Cina, Nuova Zelanda

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

Rampicante vigoroso e rustico in grado di ricoprire velocemente una pergola. Fiorisce a maggio con fiori bianchi profumati a cui seguono, nelle piante femminili, dei frutti ovoidali marroni coperti da una peluria un po’ ispida, dalla polpa verde molto zuccherina e dall’alto contento di Vitamina C. Adatta alla coltivazione in qualsiasi giardino o orto assolato, necessita, per produrre i frutti, della presenza di pianta maschili e femminili in ragione di 1:7.

Fioritura: maggio
Colore dei fiori: bianco

Posizione: in pieno sole; anche mezz’ombra, ma lo sviluppo e la produzione sono inferiori

Temperatura: ama il clima mediterraneo; ama il calore estivo e sopporta il freddo invernale fino a -12°C

Terreno: subacido (pH 6,5-7); basta un terreno ordinario a cui si aggiunga letame maturo o torba acida.

Irrigazione: regolare; abbondante in estate dalal formazione dei fiori alla maturazione dei frutti

Concimazione: come concimazione di base con letame o concime organo-minerale; da ripetere dopo circa tre mesi per supportare la fruttificazione

Potatura: dopo la raccolta eliminando i fusti che hanno fruttificato; a verde in primavera per indirizzare la pianta

Moltiplicazione: per talea semilegnosa in estate
Semina:
Trapianto/rinvaso: ottobre, novembre, marzo, aprile

Malattie e parassiti: mosca della frutta, piralide

Note: coltivabile in vaso in un recipiente profondo 40 cm e largo 80 cm

Ipomoea quamoclit

L' Ipomea

Ipomoea quamoclit – Convolvulacee

Tipo: annuale da fiore
Origine: Regioni tropicali americane

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Pianta rampicante annuale, semirustica con foglie cuoriformi acuminate all’apice. I fiori, rossi o gialli, soo leggermente ricurvi, riuniti in racemi lunghi pochi centimetri.

Fioritura: luglio, agosto, settembre
Colore dei fiori: rosso, giallo

Posizione: preferisce il sole o comunque una zona ben illuminata, ma riparata.

Temperatura: la parte aerea secca con l’arrivo dei primi freddi.

Terreno: ordinario, mediamente fertile e ben drenato.

Irrigazione: regolare in tutto il periodo vegetativo per non far ai seccare il terreno.

Concimazione: in piena terra basta una buona concimazione di fondo; in vaso è bene fornire del concime per piante da fiore da maggio a settembre ogni due settimane.

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: si semina in marzo in semenzaio e si mettono a dimora a maggio.
Semina: marzo
aprile
Trapianto/rinvaso: maggio

Malattie e parassiti: ragnetto rosso, tripidi, cicadella

Note:

Ipomoea nil

L' Ipomea

Ipomoea nil – Convolvulacee

Tipo: perenne da fiore
Origine: Asia, Africa

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Pianta perenne coltivata come annuale con con foglie trilobate e fiori lunghi fino a 8 cm. Ha dato origine a molte varietà con fiori rosa, porpora, violetti e blu, semplici o doppi.

Fioritura: luglio, agosto, settembre
Colore dei fiori: azzurro, viola, rosa

Posizione: preferisce il sole o comunque una zona ben illuminata.

Temperatura: la parte aerea secca con l’arrivo dei primi freddi.

Terreno: ordinario, mediamente fertile e ben drenato.

Irrigazione: regolare in tutto il periodo vegetativo per non far ai seccare il terreno.

Concimazione: in piena terra basta una buona concimazione di fondo; in vaso è bene fornire del concime per piante da fiore da maggio a settembre ogni due settimane.

Potatura: non necessaria; basta tagliare le parti man mano che seccano.

Moltiplicazione: si semina in marzo in semenzaio e si mettono a dimora a maggio.
Semina: marzo, aprile
Trapianto/rinvaso: maggio

Malattie e parassiti: ragnetto rosso, tripidi, cicadella

Note:

Ipomoea purpurea

L'ipomea

Ipomoea purpurea – Convolvulacee

Tipo: annuale da fiore
Origine: Regioni tropicali americane

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Pianta rampicante annuale, semirustica con foglie cuoriformi. I fiori, larghi 7-8 cm, isolati o riuniti in gruppi, sbocciano tra luglio e settembre. Sono di color porpora e diventano più chiari dopo il primo giorno. Si aprono all’alba e si chiudono a metà mattina.

Fioritura: luglio, agosto, settembre
Colore dei fiori: azzurro, viola

Posizione: preferiscono il sole o comunque una zona ben illuminata.

Temperatura: la parte aerea secca con l’arrivo dei primi freddi.

Terreno: ordinario, mediamente fertile e ben drenato.

Irrigazione: regolare in tutto il periodo vegetativo per non far ai seccare il terreno.

Concimazione: in piena terra basta una buona concimazione di fondo; in vaso è bene fornire del concime per piante da fiore da maggio a settembre ogni due settimane.

Potatura: non necessaria; basta eliminare le parti che seccano

Moltiplicazione: si semina in marzo in semenzaio e si mettono a dimora a maggio.
Semina: marzo aprile
Trapianto/rinvaso: maggio

Malattie e parassiti: ragnetto rosso, tripidi, cicadella

Note:

Campsis radicans

La bignonia

Campsis radicans – Bignoniaceae

Tipo: rampicante da fiore
Origine: Canada

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: facile

Arbusto rampicante che può raggiungere 12 metri di altezza caratterizzata da una gran produzione di radici aeree con cui si aggrappa alle superfici. Le foglie, composte da 7-11 foglioline, sono ellittiche, seghettate. Da luglio a settembre sbocciano numerosi fiori arancioni-rossi. Adatta per coprire pergolati o pareti.

Fioritura: luglio, agosto, settembre, ottobre
Colore dei fiori: arancione, rosso

Posizione: in pieno sole. Dall’esposizione dipende direttamente la fioritura.

Temperatura: ama il clima mediterraneo; le piante giovani temono il freddo e vanno riparate in inverno.

Terreno: ordinario, normalmente fertile, ben drenato.

Irrigazione: costante nei primi anni durante la stagione vegetativa.

Concimazione: è utile, nei primi anni, per indurre una maggiore velocità di sviluppo, fornire a primavera del concime organico.

AfidiPotatura: le piante appena messe a dimora si tagliano a 20 cm dal terreno per stimolarne a ramificazione. Il periodo migliore è in autuno.

Moltiplicazione: per talea, in primavera, tagliando dai germogli giovani. In marzo è possibile anche prelevare porzioni di radice. Si trapiantano l’anno successivo.
Semina:
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti: afidi

Note:

Allamanda

L' Allamanda

Allamanda cathartica – Apocynacee

Tipo: rampicante da fiore
Origine: America del Sud

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: delicata

Arbusto rampicante (ma può essere coltivato come normale arbusto) che può raggiungere 3 metri di altezza, caratterizzato da foglie lanceolate opposte o riunite in numero di 3-4. Ha fiori grandi, appariscenti di colore giallo o giallo-arancio che sbocciano da luglio a settembre.

Fioritura: giugno, luglio, agosto, settembre
Colore dei fiori: giallo, arancione

Posizione: molto luminosa, anche in pieno sole.

Temperatura: ama una temperatura costante (17-20°C) per tutto l’anno. La coltivazione ideale è in serra.

Terreno: ordinario, ben drenato, ricco di sostanza organica.

Irrigazione: molto scarsa durante l’inverno e abbondante in estate.

Concimazione: una buona concimazione di base è sufficiente; in vaso va sostenuta la crescita con un concime per piante da fiore due volte al mese durante la bella stagione.

Potatura: cimare le piante più giovani per indurne la ramificazione. In febbraio si accorciano i rami di un anno.

Moltiplicazione: per talea in aprile-maggio.
Semina:
Trapianto/rinvaso: febbraio, marzo

Malattie e parassiti:

Note:

Akebia quinata

L' Akebia quinata

Akebia quinata – Berberidacee

Tipo: rampicante da fiore
Origine: Cina, Giappone

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta rampicante molto volubile caratterizzata da fogliame decorativo che nelle regioni dal clima temperato è persistente. Le foglie sono composte da cinque foglioline sostenute da piccioli color malva. Questa specie può essere tutorata contro un muro o una pergola. I fiori maschili sono insignificanti, mentre quelli femminili, di circa 5 cm di lunghezza, emanano un piacevole profumo

Fioritura: aprile, maggio
Colore dei fiori: rosa, rosso

Posizione: cresce bene in posizioni soleggiate e riparate dal vento.

Temperatura: richiede un clima caldo. Nelle regioni più fredde va protetta adeguatamente o coltivata in vaso e messa al riparo.

Terreno: ordinario, universale ben concimato.

Irrigazione: mantenere il terreno umido per tutta la stagione vegetativa, evitando ristagni.

Concimazione: all’inizio della primavera, usando un concime organico o organo minerale.

Potatura: in inverno va tagliata severamente per contenerne lo sviluppo; qualche taglio a verde è utile per eliminare i fiori appassiti e le foglie rovinate 

Moltiplicazione: per talea di legno semi maturo nella tarda primavera o di legno maturo in. estate. Le talee radicate si tengono in luogo protetto per il primo inverno.
Semina: in primavera
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti:

Note: nella coltivazione in vaso, scegliere un contenitore capace e sostituirlo ogni due anni.

Rincospermo

Rincospermo - Trachelospermum jasminoides

Originario dell’Asia, il Trachelospermum jasminoides (ma anche Rincospermum jasminoides) è noto a tutti a come falso gelsomino. È una pianta rigogliosa, sempreverde, dalle foglie un po’ coriacee, caratterizzato da fioriture profumatissime.

Cresce facilmente e velocemente a tutte le nostre latitudini e trova difficoltà solo nelle regioni con inverni particolarmente rigidi. La fitta vegetazione lo rende ideale per coprire le reti di recinzione, creando un vero muro verde che, a differenza di una siepe vera e propria, occupa poco spazio in profondità e ha bisogno di pochissime cure.

Può crescere senza difficoltà anche in vaso, ma è in piena terra che dà il meglio di sé raggiungendo con i suoi rami, anche i cinque metri di lunghezza. Condizione essenziale per il suo sviluppo è l’esposizione in pieno sole e la presenza di un terreno ricco di sostanza organica. Per questo dobbiamo, a fine ottobre, concimare il terreno in cui vive con letame maturo e a primavera, al risveglio vegetativo con un fertilizzante minerale complesso, ricco di microelementi.

Questo è tanto più importante soprattutto se la pianta vive in vaso. Scegliamo per lei un cassone profondo almeno 50 cm: se lungo un metro potremo piantare due piante.

Annaffiamo la pianta regolarmente attendendo che il terreno si asciughi prima di bagnare nuovamente; riduciamo progressivamente l’acqua a partire dalla fine di settembre e sospendiamo le annaffiature con l’inverno. Riprendiamo gradatamente a primavera, a partire da marzo, periodo in cui le forniremo un concime granulare a lenta cessione che sosterrà la pianta nella fioritura.

Questa inizia generalmente a giugno e prosegue abbondante fino ad agosto. Talvolta riprende con una seconda fioritura, meno abbondante, a settembre. Possiamo anche moltiplicare il Trachelospermum per via vegetativa; dopo la fioritura, a luglio-agosto, tagliamo dei rametti semilegnosi lunghi 10-15 cm e piantiamoli in un miscuglio di terra e sabbia. Dopo circa un mese le talee potranno essere rinvasate in vasetti di 8-10 cm in cui passeranno l’inverno prima di essere piantati in via definitiva.

In breve

Nome scientifico: Trachelospermum jasminoides
Famiglia: Apocinacee
Origine: Asia
Tipo di pianta: rampicante
Altezza: fino a 5 metri
Larghezza: fino a 3 metri
Fioritura: maggio-settembre 

Di cosa ha bisogno
Esposizione: in pieno sole
Terreno: fertile, umido, ma ben drenato
Acqua: regolare, ma senza ristagni
Resistenza al freddo: elevata
Moltiplicazione: per talea in luglio-agosto

Ipomea

Campanella rampicante - Ipomoea spp.

L’Ipomea, chiamata molto spesso Campanella rampicante, è una pianta in grado di regalare cascate di fiori coloratissimi e che non richiede particolari cure. Appartenente al genere delle Convolvulacee, deve il suo nome alla forma dei suoi steli che si attorcigliano su arbusti e sostegni e che assomigliano ai “vermi della vite”.

Caratterizzata da fiori a forma di campana della lunghezza di 8-10 cm e da foglie a forma di cuore allungato, cresce velocemente fino a raggiungere un’altezza di 3 metri.

Originaria del Messico, questa rampicante si presta a decorare giardini e terrazze e necessita solo del sostegno intorno a cui attorcigliarsi. Ha durata annuale anche se in presenza di inverni particolarmente miti, ha un comportamento da pianta perenne.

I suoi fiori si schiudono all’alba e si richiudono a fine mattina (ma se il cielo è coperto rimangono aperti). Per questo in Inghilterra viene chiamata Morning Glory, cioè gloria del mattino. La loro colorazione varia dal bianco al giallo, dal rosa al porpora, dal blu al violetto; generalmente ogni pianta ha un colore preferenziale, ma non è raro che sulla medesima compaiano fiori di diverse tinte.

È una pianta tipicamente da esterno, che può essere coltivata senza difficoltà anche in vaso. Predilige le zone assolate, anche se il caldo eccessivo tende a rallentarne la crescita. Ama un terreno morbido, ricco di sostanze organiche e non hanno alcuna particolare esigenza se non una regolare ma moderata annaffiatura.

Soffre invece per il vento e va quindi piantata in zone naturalmente riparate o a ridosso di muri o staccionate. L’Ipomea può crescere praticamente in tutti i modi e come tale può essere sfruttata per decorare prati, terrazzi o pareti. Come rampicante necessita solo di fili di sostegno intorno a cui attorcigliarsi.

Senza alcun sostegno, ricade e diventa ottima per abbellire terrazze e balconi. Può anche essere piantata in un prato e in tal caso si espanderà su di esso punteggiandolo di centinaia di fiori colorati. Unico difetto, in quest’ultimo caso, è rappresentato dalla sua tendenza ad intorcigliarsi ad altre piante per arrampicarsi. Deve perciò essere seguita nella sua crescita per evitare effetti indesiderati.

In breve

Nome scientifico: Ipomoea spp.
Famiglia: Convolvulacee
Origine: Paesi tropicali asiatici
Tipo di pianta: rampicante
Altezza: fino a 5 metri
Larghezza: fino a 3 metri
Fioritura: estate  

Di cosa ha bisogno
Esposizione: in pieno sole
Terreno: fertile, umido, ma ben drenato
Acqua: regolare, ma senza ristagni
Resistenza al freddo: scarsa
Moltiplicazione: per seme

Gloriosa superba

Gloriosa - Gloriosa superba

La Gloriosa, nota anche come giglio rampicante, è una bella pianta da appartamento e da serra che si sviluppa da un tubero e che produce un gran numero di fiori. I rami volubili, sottili e poco ramificati, possono crescere per diversi metri di lunghezza durante una sola stagione. Appartiene al genere Gloriosa che vanta 5 specie di piante affini al genere Lilium, tutte rampicanti tuberose e perenni.

La Gloriosa di cui parliamo è la rotschildiana (superba), una specie molto diffusa, originaria dell’Africa tropicale che può raggiungere i tre metri di altezza e che è caratterizzata da fiori solitari a margini ondulati, di colore giallo con tepali cremisi, larghi circa dieci centimetri. Sono sostenuti da lunghi peduncoli attaccati all’ascella delle foglie; queste ultime sono lanceolate, strette e lunghe, di color verde brillante e quelle superiori presentano alla sommità un viticcio, arrotolato su se stesso come un ricciolo, che la pianta usa per aggrapparsi ai sostegni.

È una pianta di origine tropicale e teme perciò il freddo intenso. Se vogliamo conservarla e abitiamo al Nord, coltiviamola in vaso e mettiamola al riparo durante l’inverno. Nelle regioni del Sud e in Riviera possiamo invece coltivarla in piena terra e lasciare indisturbati i tuberi durante l’inverno.

La posizione ideale per questa pianta è all’ombra di una pianta decidua in modo che possa godere di un po’ d’ombra in estate e sia in piena luce in inverno.

In breve

Nome scientifico: Gloriosa superba
Famiglia: Colchicacee
Origine: Sud Africa
Tipo di pianta: rampicante
Altezza: fino a 3 metri
Larghezza: fino a 3 metri
Fioritura: estate  

Di cosa ha bisogno
Esposizione: luminosa
Terreno: fertile, umido, ma ben drenato
Acqua: regolare, ma senza ristagni
Resistenza al freddo: poco resistente
Moltiplicazione: per divisione dei tuberi