In giardino
Scegliamo una posizione dove possa ricevere il sole per qualche ora al giorno, ma dove le radici possano trovare un terreno mediamente fresco. A ridosso di un muretto, contro una cancellata o in mezzo a una siepe boschiva informale l’ibisco può diventare facilmente il protagonista assumendo in pochi anni dimensioni ragguardevoli.
Utilizzato come siepe (le piante vanno messe a 50-60 cm una dall’altra) può essere tagliato perché assuma un aspetto compatto (la profondità può essere di 30-40 cm) e l’altezza mantenuta entro i due metri. Il taglio di forma, da effettuare per lo più in autunno, deve essere severo: la siepe si riempirà di fiori che si susseguiranno per tutta l’estate.
In casa
Un bellissimo Hibiscus rosa-sinensis, chiamato anche Rosa di Cina, è molto adatto alla coltivazione in casa. Sistemiamo la pianta in una posizione luminosa, ma non direttamente esposta al sole. L’ideale è vicino ad una finestra schermata da una tenda o esposta a Est. Durante l’estate spostiamo il vaso all’aperto in posizione riparata dai venti e soleggiata. Annaffiamolo molto e spesso perché il terriccio deve rimanere sempre umido, ma non fradicio.
Vaporizziamo la chioma tutti i giorni durante l’estate e a giorni alterni in inverno, soprattutto se la pianta si trova in un locale riscaldato.
Potiamolo in primavera per eliminare i rami deboli e formare un cespuglio compatto.
Se la fioritura dell’anno precedente è stata abbondante, la potatura dovrà essere energica, perché la pianta fiorisce solo sui rami cresciuti nell’anno.
Il periodo migliore per cambiare il vaso è l’inizio della primavera.
Dovremo stare attenti a spostare la pianta in un contenitore solo di poco più grande del precedente in modo da tenere compatte le radici. Le concimazioni devono essere regolari soprattutto nel periodo di maggiore sviluppo vegetativo. Quindi, durante l’estate concimiamolo ogni quindici giorni con fertilizzante liquido.