Drosera spp

La Drosera

Drosera spp – Droseracee

Tipo: perenne verde
Origine: Africa, Australia

Adatta per: appartamento, terrazzo
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta carnivora di cui si contano circa 150 specie e le cui foglie sono coperte da tentacoli colorati che presentano un liquido vischioso che attira e intrappola gli insetti. La foglia si arriccia su se stessa per trattenere l’insetto che poi digerisce attraverso appositi enzimi secreti dalla foglia.È una pianta molto longeva che può vivere fio a 50 anni.

Fioritura: maggio, giugno, luglio
Colore dei fiori:

Posizione: soleggiata

Temperatura: sopporta temperature fino a 40°C

Terreno: acido, ben drenato, sempre umido

Irrigazione: utilizziamo solo acqua distillata o demineralizzata tramite osmosi inversa; lasciamo sempre dell’acqua nel sottovaso

Concimazione: non necessaria

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per seme
Semina:
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti: cocciniglia

Note:

Dionaea muscipula

La Dionaea

Dionaea muscipula – Droseracee

Tipo: perenne verde
Origine: Carolina del Nord e del Sud

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: delicata

È la più nota tra le piante carnivore e la più facile da coltivare. La sua trappola è formata da un allargamento del picciolo fogliare a formare due valve i cui margini sono ricoperti da setole rigide e provviste di peli. Attraverso un rapido movimento di queste valve cattura gli insetti di cui si nutre. L’insetto catturato viene digerito da particolari enzimi secreti dalla pianta; la digestione dura da 10 giorni fino a un mese.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: molto luminosa, anche al sole che ne accentua il colore; va tenuta sempre all’aperto. In casa muore rapidamente.

Temperatura: sopporta una temperatura minima prossima allo 0°C. In inverno la temperatura deve essere compresa tra 5 e 10°C.

Terreno: di tipo acido; il rinvaso si fa a febbraio, senza comprimere la terra.

Irrigazione: usare solo acqua piovana o demineralizzata (per osmosi inversa); l’acqua deve essere assorbita dal sottovaso tenuto sempre pieno (tranne che da novembre a febbraio).

Concimazione: non va concimata

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per divisione al momento del rinvaso, sfruttando le piantine che si formano alla base della pianta
Semina:
Trapianto/rinvaso: febbraio

Malattie e parassiti: afidi

Note:

Sarracenia

La Sarracenia

Sarracenia purpurea – Sarraceniacee

Tipo: perenne verde
Origine: Nord America

Adatta per: terrazzo
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta carnivora con foglie tubolari disposte a formare una rosetta basale. Le foglie formano una sorta di imbuto destinato a intrappolare gli insetti. Grazie ad un’apposita secrezione e una combinazione di colori e profumi, gli insetti vengono attirati nel tubo verticale (ascidio) da cui non riescono più a d uscire e dove vengono digeriti da appositi fluidi prodotti dalle foglie.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: molto luminosa, meglio se al sole. In estate è bene ombreggiare le piante

Temperatura: non teme il freddo invernale; può vivere in esterno tutto l’anno.

Terreno: terriccio per acidofile o torba acida mescolata a sabbia. Si rinvasa a febbraio senza toccare i pane di terra.

Irrigazione: è utile, da marzo a settembre, mettere il vaso in un sottovaso ampio in cui sia sempre presente dell’acqua. Usare acqua distillata

Concimazione: non usiamo concime di alcun genere.

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per divisione del rizoma al momento del rinvaso
Semina:
Trapianto/rinvaso:

Malattie e parassiti:

Note: la pianta entra in riposo vegetativo in inverno, perdendo la parte aerea che rigenera in primavera.

Asparagus sprengeri

L' Asparagina

Asparagus sprengeri – Liliacee

Tipo: perenne verde
Origine: Africa

Adatta per: appartamento, terrazzo
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Erbacea perenne sempreverde apprezzata per il suo fogliame molto originale, composto da fusti sottili di forma appiattita e raggruppati a cespuglio, e da squame che costituiscono le vere piccole foglie (dette fillodi). All’inizio dell’estate produci piccoli fiori bianco rosati o bianco giallastri a cui seguono, nelle piante femminili, delle piccole bacche rosse molto velenose che contengono dei minuscoli semi neri.

Fioritura: giugno, luglio
Colore dei fiori: bianco, rosa

Posizione: luminosa, ma non in pieno sole

Temperatura: il clima mediterraneo le è ideale; entra in sofferenza sotto i 10°C

Terreno: ordinario, di tipo universale; il rinvaso si effettua all’inizio della primavera

Irrigazione: regolare, maggiore nei periodi più caldi, accompagnata da nebulizzazioni quotidiane sul fogliame

Concimazione: da marzo a tutto settembre fornire un concime liquido per piante verdi ogni due settimane

Potatura: non necessaria; si tagliano i rami secchi e si riducono quelli più lunghi per stimolare la ramificazione

Moltiplicazione: per seme a primavera (circa un mese a 20°C per la germinazione) o per divisione del cespo
Semina: aprile
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti: acari, cocciniglia

Note:

Calathea mackoyana

La calatea

Calathea mackoyana – Marantacee

Tipo: perenne verde
Origine: Sud America

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: facile

Pianta sempreverde nota anche come Maranta, caratterizzata da foglie oblunghe, lunghe circa 15 cm, più grandi nelle piante adulte, di colore verde argento nella pagina superiore con margini più scuri e macchie lungo le nervature. La pagine inferiore presenta invece dei riflessi rossastri. Può raggiungere 60 cm di altezza e un diametro di 45 cm.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: preferisce l’ombra leggera. Il sole diretto ne brucia velocemente le foglie

Temperatura: ama una temperatura mediamente fresca (15-18° C); in inverno tollera fino a 10°C.

Terreno: ordinario, torboso, ben drenato. Sostituirlo ogni anno in giugno-luglio

Irrigazione: regolare, quanto basta a mantenere il terreno umido. È importante assicurarle un’elevata umidità nebulizzando tuti i giorni il fogliame con acqua non calcarea.

Concimazione: nella bella stagione, ogni due settimane con concime liquido per piante verdi

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: in maggio-giugno si dividono i rizomi in modo che ogni porzione disponga di alcune foglie.
Semina:
Trapianto/rinvaso: maggio, giugno

Malattie e parassiti:

Note: vaso ideale: 15 cm

Phlebodium aureum

La felce piede di coniglio

Phlebodium aureum – Polipodiacee

Tipo: perenne verde
Origine: America centrale tropicale

Adatta per: appartamento, terrazzo
Difficoltà di coltivazione: delicata

Nota come “felce piede di coniglio”, è una felce ornamentale caratterizzata da rizomi aerei ricoperti da una fitta lanugine argentea che richiamano nella forma la zampa del coniglio. Si tratta di una pianta epifita che cresce in natura sulla superficie degli alberi ed è dotata di un fogliame molto ornamentale di colore grigio-azzurro e di forma profondamente lobata con evidenti nervature. In natura la pianta può raggiungere il metro di altezza. Utile in casa perché depura l’aria dalle impurità.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: all’ombra dove possa ricevere la luce solo indirettamente; mai al sole

Temperatura: tollera temperature fino a 10°C

Terreno: ordinario, leggero e ricco di materia organica (meglio se terriccio di foglie); si rinvasa a primavera ogni due anni

Irrigazione: il substrato deve essere normalmente umido, mai intriso. Ama un’elevata umidità ambientale. Duramte le settimane più calde è utile nebulizzare acqua non calcarea sulle fronde.

Concimazione: durante i periodo vegetativo, da aprile a settembre, è bene fornire del concime liquido per piante verdi ogni due settimane

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per divisione dei rizomi in primavera
Semina:
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti:

Note: pianta piuttosto rara, ma molto apprezzata

Edera

L' edera

Hedera helix – Araliacee

Tipo: rampicante verde
Origine: Europa

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: molto facile

È la specie più diffusa nelle zone temperate dell’emisfero nord. È una sempreverde con fusti sottili, semi-legnosi da cui si sviluppano su tutta la lunghezza delle radici avventizie che le consentono di aggrapparsi a qualsiasi sostegno e assorbire sostanze nutritive. Le foglie hanno un lungo picciolo e, hanno dimensioni e colore diversi secondo la varietà. Sono a tre o cinque lobi, nelle diverse tonalità del verde, talvolta screziate o macchiate di bianco. Alla fine dell’estate produce piccoli fiori verdi seguiti da bacche nere.

Fioritura: agosto, settembre
Colore dei fiori: giallo

Posizione: ombra o mezz’ombra, al riparo dalla luce per gran parte della giornata.

Temperatura: resistente al freddo intenso; può soffrire per il caldo eccessivo

Terreno: ordinario, ben drenato; si adatta a qualsiasi tipo di terreno

Irrigazione: regolare per mantenere il terreno sempre un poco umido

Concimazione: non necessaria; in vaso è possibile usare un concime per piante verdi per accelerarne la crescita (ogni due-tre settimane)

Potatura: solo di contenimento

Moltiplicazione: tramite talea, tagliando in primavera ed estate piccole porzioni del fusto complete di radici avventizie
Semina:
Trapianto/rinvaso: marzo, settembre

Malattie e parassiti: afidi, cocciniglia

Note:

Aglaonema

L' Aglaonema

Aglaonema commutatum – Aracaee

Tipo: perenne verde
Origine: Filippine

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta d’appartamento sempreverde coltivata per la bellezza delle sue foglie e l’originalità delle sue infiorecsenze. Ha foglie verde scuro lanceolate con macchie argentee. Produce, in luglio, delle spate bianche lunghe 5 cm che racchiudono una piccola infiorescenza a pannocchia. Sono seguite da bacche rosso scuro.

Fioritura: luglio
Colore dei fiori: bianco

Posizione: mezz’ombra

Temperatura: la temperatura minima è 10°C, quella ideale è intorno ai 16°C. È bene ventilare quando la temperatura supera i 21°C

Terreno: ordinario, per piante verdi; si rinvasa ogni due anni ad aprile.

Irrigazione: regolare. La pianta ama un terriccio sempre umido e un clim fresco.

Concimazione: una volta al mese durante la stagione vegetativa con concime per piante verdi

Potatura: non necessaria. Si tolgono le foglie se ingialliscono o seccano

Moltiplicazione: per semina a primavera (germina a 27°C); per talea in aprile-maggio sfruttando i germogli basali. Possibile anche moltiplicarla per divisione.
Semina:
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti: —-

Note: si coltiva in vasi da 15 cm di diametro posti all’interno di un vaso più grande contenente torba o muschio.

Callisia

La Callisia

Callisia elegans – Commelinacaee

Tipo: perenne verde
Origine: Zone tropicali dell’America

Adatta per: appartamento
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Pianta perenne succulenta strisciante dal fogliame graziosamente colorato, caratterizzata da fusti prima eretti e poi ricadenti che possono allungarsi fino a 60 cm. Le foglie sono ovali, appuntite, colorate a raggiera di verde e di bianco argentato sulla pagina superiore e tinte di porpora in quella inferiore. I fiori sono isolati o riuniti in infiorescenze, di colore bianco o rosato. Fiorisce dall’autunno all’inverno. È spesso confusa con la Tradescantia.

Fioritura: settembre, ottobre, novembre
Colore dei fiori: bianco, rosa

Posizione: in pieno sole, ma cresce bene anche a mezz’ombra dove però i colori saranno meno appariscenti

Temperatura: in inverno preferisce un ambiente fresco (10-15°C).

Terreno: universale, fertile, ben drenato; il rinvaso si effettua in primavera.

Irrigazione: annaffiare con generosità in primavera ed estate evitando ristagni nel sottovaso. Ridurre l’acqua in inverno o quando la temperatura è bassa.

Concimazione: ogni due settimane usare un concime per piante verdi

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: per talea
Semina:
Trapianto/rinvaso: marzo, aprile

Malattie e parassiti:

Note: se la pianta tende a spogliarsi al la base, tagliare i fusti e utilizzarli come talee.

Acoro

L' Acoro

Acorus gramineus – Aracaee

Tipo: perenne verde
Origine: Giappone

Adatta per: appartamento, terrazzo
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Piccola pianta erbacea perenne rizomatosa che non supera i 30 cm di altezza, caratterizzata da fogliame rado, lineare, sottile che ricorda quello delle graminacee. Si coltiva soprattutto la varietà screziata, di bianco o di giallo, denominata “albovariegatus”. Ideale per formare bordure, si può coltivare anche in vaso.

Fioritura:
Colore dei fiori:

Posizione: ama le posizioni luminose, ma tollera la mezz’ombra.

Temperatura: tollera bene le temperature più calde dell’estate come quelle più fresche primaverili.

Terreno: universale o per piante verdi

Irrigazione: cresce bene in terreno sempre umido; non far mai seccare il terreno.

Concimazione: fornire un fertilizzante per piante verdi ogni due settimane da marzo a settembre

Potatura: non necessaria

Moltiplicazione: in autunno o pin primavera, per divisione dei rizomi che si ripiantano subito.
Semina:
Trapianto/rinvaso: ottobre, marzo

Malattie e parassiti: ragnetto rosso

Note: spostare la pianta all’esterno nel periodo primavera ed estate, in una posizione luminosa ma ombreggiata.