Ortica

L'ortica

L’ortica (Urtica dioica) è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Europa e dell’Asia e diffusa in quasi tutto il mondo. Deve il suo nome alla presenza di peli “urticanti”, i triconi: si tratta di singole cellule allungate che recano sulla cima una sorta di ampolla contenente il liquido urticante.

Quando questi peli vengono urtati l’ampolla si spezza rilasciando un mix di tossine (serotonina, acetilcolina, acido acetico, acido butirrico, acido formico) che producono bruciore e prurito. Si tratta di un sistema di difesa adottato dalla pianta per difendersi dai possibili erbivori predatori. Le stesse tossine sono ininfluenti su alcuni insetti “buoni” che convivono con l’ortica proteggendola ulteriormente.

Alta tra i 30 e i 200 cm, nasce da un vigoroso rizoma strisciante che gli consente di colonizzare velocemente ampie aree. Ha foglie grandi, di forma ovale, seghettate, più scure nella pagina superiore e ricche di peli in quella inferiore.
Come dice il nome, è una pianta che prevede soggetti maschili e femminili. Le piante femminili hanno i fiori raccolti in lunghe spighe pendenti, mentre le piante maschili hanno piccole spighe erette.
Dai fiori femminili si sviluppa un achenio contraddistinto da un ciuffo di peli sulla cima, che contiene i semi.

Dove cresce

L’ortica cresce nei prati incolti fino a 1.800 metri di altitudine. Predilige i terreni freschi e ricchi di azoto; cresce bene al sole, ma ama le zone ombreggiate, ricche di humus. La troviamo facilmente vicino ai corsi d’acqua e tra le rovine di abitazioni. La sua presenza nell’orto o in giardino è indice di un terreno sano, fertile e potenzialmente produttivo. Chi possiede un orto dovrebbe guardare alla presenza di questa pianta come una vera benedizione.

Il macerato di ortica

Il macerato di ortica è un eccellente concime fogliare dalle proprietà rivitalizzanti e tiene lontano la maggior parte dei parassiti che normalmente infestano l’orto domestico.
È sicuramente uno dei rimedi bio più efficaci e accreditati. Pensare che alcuni prodotti in commercio sono proposti (è scritto sulla confezione) come utili all’eliminazione di questa pianta, dà l’idea di come ci si sia allontanati dal senso stesso di natura.

Oggi fortunatamente esistono preparati a base di ortica che possiamo acquistare nei garden center e che possiamo usare liberamente sulle nostre piante.
Se poi vogliamo prepararlo da noi, questa è la ricetta.

Si utilizza normalmente l’intera pianta, completa di radici, sradicata preferibilmente in primavera, quando è particolarmente ricca di principi attivi. Il macerato di ortica si può preparare anche con la pianta essiccata.

Si impiega 1 kg di pianta verde o 200 grammi di pianta essiccata per ogni 10 litri di acqua fredda, meglio se piovana. A seconda della durata di macerazione, si possono ottenere tre risultati diversi.
Macerato di 24 ore non diluito:
Si impiega non diluito come antiparassitario per combattere gli afidi al manifestarsi dell’infestazione.
Macerato di sette giorni
Diluito in un rapporto di 1:20, distribuito sul terreno, si impiega per prevenire gli attacchi parassitari e quelli fungini.
Macerato di 15 giorni
Diluito in un rapporto di 1:50 si distribuisce sul terreno come concime o sulle piante come repellente e fertilizzante fogliare.

Proprietà alimentari

Nota fin dai tempi più antichi, l’ortica può essere impiegata in cucina nelle minestre, nei ripieni, nelle torte salate. Per questo si usano i germogli e le foglie più tenere raccolte a primavera. La pianta contiene importanti sali minerali quali calcio, ferro e potassio; è inoltre ricca di Vitamina A, B2 e C, nonché proteine e amminoacidi che ne fanno un alimento ad alto valore nutritivo.

E non finisce qui

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