Cece

Il cece

Cicer arietinum – Fabacee
Tipo: annuale

È una pianta annuale con radice profonda molto ramificata, conosciuta dai tempi più antichi. Non esiste allo stato selvatico, ma solo come pianta coltivata. Originaria dell’Asia occidentale, si è diffusa in antichità in Europa e Africa ed oggi è la terza leguminosa per importanza, dopo il fagiolo e il pisello.

In Italia è coltivata per lo più nel Centro-Sud, ma non avendo particolari necessità climatiche, può essere coltivato anche nelle regioni del Nord. I semi, contenuti generalmente a coppie nei baccelli, sono rotondeggianti, lisci o rugosi secondo la varietà, di colore giallo o marrone o rossastri.

Temperatura ideale
20 – 30° C

Tempo semina/raccolto
80-100 giorni

Produzione media/mq
0,1 – 0,2 kg

Semina: il seme germina velocemente già con temperature intorno ai 10°. Nei Paesi mediterranei la semina si effettua normalmente alla fine dell’inverno, mentre nei Paesi più caldi si può effettuare in autunno. Si pongono i semi direttamente in terra lasciando circa 30-40 cm tra le piante e tra le file su terreno ben livellato.

Tempo di germinazione
10-12 giorni

Temperatura germinazione
10° C

Profondità seme
2-3 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
30-40 cm

Distanza tra le file
30-40 cm

Numero piante/mq
25-30

Concimazione di base: modesta, con prevalenza di Potassio e Fosforo; l’eccessiva fertilità non giova a questa pianta


Concimazione di copertura: –


Irrigazione: solo in regioni molto aride o dove la siccità appare prolungata, è utile prevedere un sistema di irrigazione che bagni in profondità il terreno.

Cure: durante la coltivazione, quando le piantine hanno raggiunto 20-25 cm di altezza, è utile una leggera rincalzatura.

Raccolta: quando i baccelli appaiono maturi, si estirpa completamente la pianta e la si lascia sul terreno per l’essiccazione. I baccelli vanno poi sgranati manualmente; il cece si conserva a lungo.


Parassiti/malattie: mosca dell’aglio


Vicino a: aglio, cipolla finocchio, pisello

Lontano da: –

Non deve seguire: Fabacee


Varietà: 
Ares, comune, Principe

Note:

Cavolo verza

Il cavolo verza

Brassica oleracea var. Sabauda – Crucifere
Tipo: biennale

Il cavolo verza (noto anche come cavolo di Milano o cavolo di Savoia) è il nome comune di una varietà particolare del Brassica oleracea, la Sabauda. Si tratta di una pianta a ciclo biennale che viene coltivata come annuale e che è caratterizzata da foglie bollose, con nervature in evidenza, imbricate tra loro a formare una palla molto compatta.

Temperatura ideale
15 – 25° C

Tempo semina/raccolto
70-130 giorni

Produzione media/mq
5 – 8 kg

Semina: per il raccolto autunno.invernale si semina in maggio-giugno in cellette; è possibile anche la semina diretta in piena terra nello stesso periodo.

Tempo di germinazione
6-10 giorni

Temperatura germinazione
6° C

Profondità seme
0,5-1 cm

Trapianto: se si è seminato in cellette si può trapiantare in piena terra 30 giorni dopo la semina. Se si acquistano delle piantine già formate, si possono trapiantare a partire da giugno.

Distanza sulla fila
40-60 cm

Distanza tra le file
60-80 cm

Numero piante/mq
2-3

Concimazione di base: con letame maturo o composta.


Concimazione di copertura:

Irrigazione: regolare nel periodo estivo per conservare l’umidità del terreno. Per questo può esere utile pacciamare con teli o paglia


Cure: zappettare e sarchiare per mantenere il terreno pulito da infestanti e facilitare la penetrazione dell’acqua e l’ossigenazione del terreno. Quando la pianta è sviluppata, è bene effettuare una leggera rincalzatura alla base del fusto.

Raccolta: a scalare secondo le esigenze, quando il cespo ha raggiunto le dimensioni tipiche della varietà; si taglia alla base con un coltello. Il momento migliore è dopo una gelata.


Parassiti/malattie: alternaria, peronospera, cavolaia, altica, mosca del cavolo, afidi


Vicino a: pomodoro, Carciofo, Carota, Cetriolo, Fragola, Indivia, Lattuga
Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: cipolla, fagiolo, radicchio, scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà: Verza di Milano, tardivo di Piacenza, Verzotto d’Asti, Violaceo di Verona, Comune d’inverno


Note:

Cavolo rapa

Il cavolo rapa

Brassica oleracea var. gongylodes – Crucifere
Tipo: biennale

Pianta biennale che forma la rapa il primo anno; ha foglie pelose, verde chiaro. Si distingue la rapa primaverile, piccola rapa rotondeggiante dalla buccia bianca, la rapa delle stoppie, più grande, dalla testa verde o rossa, e la rapa di Teltow, piccola, piatta e panciuta.

Temperatura ideale
20 – 30° C

Tempo semina/raccolto
90-100 giorni

Produzione media/mq
2 – 4 kg

Semina: si può seminare direttamente in piena terra in marzo e aprile per il raccolto estivo, oppure in settembre e ottobre per il raccolto autunnale.

Tempo di germinazione
10 giorni

Temperatura germinazione
8° C

Profondità seme
0,5 cm

Trapianto: si possono trapiantare le piantine ottenute in semenzaio 30 giorni circa dopo la semina. È utile mettere della composta matura sul fondo della buchetta.

Distanza sulla fila
25 cm

Distanza tra le file
30 cm

Numero piante/mq
15

Concimazione di base: con letame o compost maturi


Concimazione di copertura: mediante concime azotato in due riprese per favorire la fogliazione


Irrigazione: regolare per mantenere il terreno umido


Cure: zappettare per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime. Pacciamare con paglia per mantenere il terreno umido e privo di infestanti.

Raccolta: si taglia la pianta alla base quando ha raggiunto la dimensione tipica della specie. Nella produzione autunnale è bene proteggere le piante con tunnel o tessuto non tessuto.


Parassiti/malattie: –


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolo cinese Pak Choi

Il cavolo cinese Pak Choi

Brassica pekinensis var Pak Choi – Crucifere

Tipo: perenne

Il termine Pak Choi significa “verdura bianca”, ed è dovuto alle larghe coste bianche delel foglie che ricordano quelle delle bietole. Non forma una testa, ma una rosetta di gustose foglie. È una pianta che cresce rapidamente se esposta ad almeno 12 ore di luce diurna e a temperature elevate. Viene perciò coltivato solo in tarda estate.

Temperatura ideale
15 – 25° C

Tempo semina/raccolto
120-140 giorni

Produzione media/mq
6 – 9 kg

Semina: si semina in primavera per un raccolto estivo e a fine estate per un raccolto autunnale. Si semina sempre in semenzaio e si trapianta appena le piantine sono maneggiabili.

Tempo di germinazione
5-7 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1-2 cm

Trapianto: dopo circa 30 giorni dalla semina si trapiantano in file regolari mettendo della composta matura sul fondo della buchetta.

Distanza sulla fila
50 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
9

Concimazione di base: con letame o compost maturi


Concimazione di copertura: mediante concime azotato in due riprese per favorire la fogliazione


Irrigazione: regolare per mantenere il terreno umido


Cure: zappettare per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime. Pacciamare con paglia per mantenere il terreno umido e privo di infestanti.

Raccolta: si taglia la pianta alla base quando ha raggiunto la dimensione tipica della specie. 


Parassiti/malattie: –


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolo nero

Il cavolo nero

Brassica oleracea var acephala sabellica – Crucifere
Tipo: perenne

Noto anche come “cavolo toscano”, è una specie molto rustica, resistente alle basse temperature e con una raccolta prolungata nel tempo. È una pianta perenne con foglie lunghe fino a 40 cm. La pianta rivegeta per diversi anni.

Temperatura ideale
0 – 20° C

Tempo semina/raccolto
120-150 giorni

Produzione media/mq
2 – 2,5 kg

Semina: la semina si effettua in modo scalare in contenitori alveolari durante l’estate, da agosto a settembre.

Tempo di germinazione
5-10 giorni

Temperatura germinazione
20° C

Profondità seme
0,5-1 cm

Trapianto: le piantine ottenute da seme si trapiantano dopo circa 40 giorni lasciando 80 cm tra le piante e un metro tra le file.

Distanza sulla fila
30-40 cm

Distanza tra le file
45-60 cm

Numero piante/mq
6-9

Concimazione di base: con letame o compost maturi


Concimazione di copertura: mediante concime azotato in due riprese per favorire la fogliazione


Irrigazione: regolare, specialmente durante l’estate


Cure: zappettare per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime. Pacciamare con paglia per mantenere il terreno umido e privo di infestanti.

Raccolta: se la semina è stata scalare, la raccolta inizia nella seconda metà di ottobre e prosegue fino a gennaio. Si tagliano le foglie esterne di cui si ha bisogno evitando di defogliare la pianta. In questo modo rigetterà nuove foglie senza indebolirsi troppo. Il momento migliore è dopo una gelata.


Parassiti/malattie: –


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolo navone

Il cavolo navone

Brassica napus – Crucifere
Tipo: annuale

Si chiama comunemente “colza” ed è una tipica pianta da sovescio che offre il vantaggio di un’abbondante fioritura giallo oro e della capacità di attirare le api, ghiotte del suo polline. Le foglie sono edibili e sono usate previa cottura.

Temperatura ideale
15 – 25° C

Tempo semina/raccolto
150-180 giorni

Produzione media/mq
6 – 9 kg

Semina: si semina in settembre a spaglio su terreni freschi e profondi, capaci di una buona ritenzione idrica. È importante che le piantine abbiano 6-8 foglioline prima dell’arrivo del freddo intenso. La pianta fiorisce a primavera e lascia abbondanti residui colturali utili.

Tempo di germinazione
5-7 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1-2 cm

Trapianto:

Distanza sulla fila
50 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
9

Concimazione di base: –


Concimazione di copertura:

Irrigazione: regolare; normalmente si accontenta delle precipitazioni


Cure:

Raccolta: –


Parassiti/malattie: –


Vicino a:
Lontano da:
Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolo cinese

Il cavolo cinese

Brassica pekinensis – Crucifere
Tipo: biennale

Il cavolo di Pechino forma un cespo compatto di notevoli dimensioni simile a quello della lattuga romana o alla cicoria Pan di zucchero. Ha foglie verde chiaro provviste di un’increspatura lungo la lamina. Ama il clima umido e resiste al freddo.

Temperatura ideale
15 – 25° C

Tempo semina/raccolto
120-140 giorni

Produzione media/mq
6 – 9 kg

Semina: si semina in contenitori alveolari a partire da metà maggio fino a metà giugno.

Tempo di germinazione
5-7 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1-2 cm

Trapianto: si trapiantano le piantine a partire da metà giugno e non oltre il 15 di agosto mettendo della composta matura sul fondo della buchetta.

Distanza sulla fila
50 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
9

Concimazione di base: con letame o compost maturi


Concimazione di copertura: mediante concime azotato in due riprese per favorire la fogliazione


Irrigazione: regolare, senza esagerare, quanto basta a mantenere il terreno sempre umido


Cure: zappettare per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime. 



Raccolta: la raccolta inizia nella seconda metà di ottobre, recidendo la pianta alla base.


Parassiti/malattie: cimice, cavolaia, afidi


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolo cappuccio

Il cavolo cappuccio

Brassica oleracea var. capitata – Crucifere
Tipo: biennale

Forma un compatto cespo di foglie imbricate disposte a formare una palla molto regolare. Utilizzato normalmente per la produzione di crauti, esistono varietà verdi, rossi o viola. Ama un clima fresco e teme il caldo eccessivo.

Temperatura ideale
15 – 25° C

Tempo semina/raccolto
90-110 giorni

Produzione media/mq
6 – 9 kg

Semina: avviene secondo la varietà, quasi sempre in semenzaio con trapianto dopo 40-50 giorni. Le varietà primaverili si seminano in agosto-inizio settembre, quelle estive-autunnali da gennaio a maggio, quelle invernali in maggio-giugno.

Tempo di germinazione
5-7 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1-2 cm

Trapianto: quando le piantine sono sufficientemente grandi (5-7 settimane dalla semina) possono essere in piena terra, scavando una buchetta in fondo alla quale metteremo del letame pellettato o della composta coperta da un po’ di terra e su di essa porremo la piantina con il suo pane di terra.

Distanza sulla fila
50 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
9

Concimazione di base: con letame o compost maturi


Concimazione di copertura: mediante concime azotato in due riprese per favorire la fogliazione


Irrigazione: regolare, senza esagerare, quanto basta a mantenere il terreno umido


Cure: zappettare per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime. Proteggere le piante dal gelo mediante tunnel o tessuto non tessuto.

Raccolta: la raccolta avviene generalmente da 3 a 4 mesi dopo la semina, secondo la varietà e il clima. Secondo la varietà e la semina/trapianto, la raccolta va dall’inizio dell’estate a tutto l’inverno.


Parassiti/malattie: cimice, cavolaia, afidi


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolino di Bruxelles

Cavolino di Bruxelles

Brassica oleracea var. gemmifera – Crucifere
Tipo: biennale

Originaria del Nord Europa, questo ortaggio sviluppa un fusto alto fino a un metro (la piantina va perciò tutorata) e dei grumoli ascellari grandi circa tre centimetri che rappresentano appunto i cavolini. Una pianta produce da 30 a 40 germogli e, a fronte di un limitato spazio, appare ben produttiva. Il suo ciclo culturale, tipicamente estivo-autunnale, permette di far succedere questa pianta ad altre culture con ciclo primaverile-estivo.

Temperatura ideale
15 – 25° C

Tempo semina/raccolto
120-130 giorni

Produzione media/mq
0,7 – 1,5 kg

Semina: possiamo preparare le piantine in semenzaio seminando in cellette o vasetti già a partire dalla primavera. A una temperatura di 20°C sono necessari 8-10 giorni per la germinazione.

Tempo di germinazione
6-7 giorni

Temperatura germinazione
5° C

Profondità seme
1 cm

Trapianto: quando le piantine sono sufficientemente grandi (5-7 settimane dalla semina) possono essere in piena terra, scavando una buchetta in fondo alla quale metteremo del letame pellettato o della composta coperta da un po’ di terra e su di essa porremo la piantina con il suo pane di terra. Annaffiamo bene e, dopo un paio di settimane, premiamo un poco il terreno per livellarlo.

Distanza sulla fila
50 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
6

Concimazione di base: con letame o compost maturi


Concimazione di copertura: mediante concime azotato in due riprese per favorire la fogliazione


Irrigazione: regolare, senza esagerare, quanto basta a mantenere il terreno umido


Cure: zappettare per favorire la penetrazione dell’acqua e del concime.


Raccolta: la raccolta avviene generalmente da 3 a 4 mesi dopo la semina, secondo la varietà e il clima. Le varietà precoci possono essere pronte alla raccolta già dalla fine di agosto, mentre quelle tardive possono spingersi all’inizio dell’inverno. La raccolta è scalare e dura circa due settimane e si effettua quando i capolini hanno raggiunto le dimensioni tipiche della varietà.


Parassiti/malattie: cimice, cavolaia, afidi


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà:

Note:

Cavolo broccolo

Il cavolo broccolo

Brassica oleracea var. Italica – Crucifere
Tipo: biennale

Pianta erbacea biennale, caratterizzata da una radice fittonante profonda e da un’infiorescenza compatta e globosa, di colore verde, biancastra o violacea, secondo la varietà. Differisce di poco dal cavolfiore: l’infiorescenza è talvolta compatta, globosa o a pigna, bianca, verde o rossastra. È diffuso soprattutto nelle regioni centro-meridionali dove questa varietà pare si sia formata.

Temperatura ideale
20 – 30° C

Tempo semina/raccolto
70-90 giorni

Produzione media/mq
3 – 4 kg

Semina: Da febbraio ad agosto, seminiamo i broccoli in serra o in letto caldo e copriamo poco i semi. La germinazione avviene, al coperto, dopo 3-4 giorni. Nelle regioni più fredde possiamo seminare in serra o serretta già da febbraio, trapiantando poi le piantine ad aprile, quando saranno sufficientemente grandi da poter essere maneggiate. Usiamo cellette di torba o pastiglie di cocco per questa semina.

Tempo di germinazione
6-10 giorni

Temperatura germinazione
7° C

Profondità seme
0,5-1 cm

Trapianto: il trapianto all’aperto in piena terra avviene a maggio, giugno, quando le temperature si sono stabilizzate

Distanza sulla fila
35-45 cm

Distanza tra le file
60 cm

Numero piante/mq
4-6

Concimazione di base: mediante stallatico o concimi azotati che favoriscono la produzione fogliare


Concimazione di copertura: –


Irrigazione: regolare soprattutto nel periodo estivo; il terreno deve rimanere sempre fresco.


Cure: zappiamo e sarchiamo per favorire la penetrazione dell’acqua ed eliminare l e infestanti. La pacciamatura con teli plastici può essere d’aiuto per mantener le condizioni ideali di sviluppo.


Raccolta: La raccolta è scalare e avviene, nel nostro Paese, tra ottobre e maggio quasi ininterrottamente. Alcune cultivar di più recente produzione permettono raccolti anche nei periodi estivi, purché le condizioni climatiche lo consentano. In generale, sono necessari 60-70 giorni dal trapianto nelle cultivar precoci, 70-90 in quelle medio-precoci, oltre 90 giorni in quelle tardive. Le cimette, che in ogni caso devono risultare ben compatte, vanno tagliate con un coltello affilato prima che si aprano.


Parassiti/malattie: peronospera del cavolo


Vicino a: Carciofo, Carota, Cetriolo, Fagiolo, Indivia, Lattuga, Patata, Pisello, Sedano, Spinacio

Lontano da: Cipolla, Fragola, Rapanello, Scalogno

Non deve seguire: crucifere


Varietà: Mùgnulo, Broccolo romanesco, Broccolo Parthenon, Broccolo Marathon, Broccolo Fiolaro di Creazzo


Note: