In casa
Dalla specie persicum derivano tutte le varietà a piccoli o grandi fiori che sono diventati tra le più comuni piante d’appartamento. Sono disponibili in diversi colori che vanno dal rosa chiaro al rosso porpora e al bianco e sono ormai apprezzatissime. Se le si cura con attenzione possono durare anni. I ciclamini amano l’ombra e dunque, anche in casa, collochiamoli in una posizione dove la luce arriva con moderazione e nei mesi più soleggiati, predisponiamo una schermatura.
Evitiamo di esporli a temperature troppo elevate, ad un eccesso di secchezza dell’aria e alle correnti d’aria. Poiché amano un terreno sempre fresco e leggermente umido, adottiamo un sottovaso e annaffiamo la pianta riempiendo il sottovaso di acqua; attendiamo mezz’ora prima di vuotare il sottovaso.
Evitiamo sempre di bagnare la parte superiore del tubero, per scoraggiare quelle pericolose umidità che sono terreno ideale per attacchi di funghi. Nell’acqua che mettiamo nel sottovaso possiamo, ogni due settimane, mettere anche del concime liquido per piante da fiore o per bulbose.
Al termine della fioritura concimiamo con fertilizzanti liquidi, poi sospendiamo qualunque somministrazione, anche d’acqua, e mandiamo a riposo la pianta per tutto il periodo estivo. Al suo termine la rinvasiamo e riprendiamo con le annaffiature in modo da riattivare lo sviluppo.
Se vogliamo comporre più piante in un unico contenitore, ci basterà utilizzare una ciotola bassa. Sono sufficienti due-tre piante per creare una bella massa. Lasciamo le piante un po’ distanti tra loro in modo da consentire al fogliame di espandersi liberamente: sarà tutto a beneficio della pianta.
Malattie e parassiti
I ciclamini possono essere attaccati da un batterio come l’Erwinia carotovora che determina il marciume del tubero. Per prevenirlo dobbiamo innaffiare moderatamente, disinfettare gli attrezzi che usiamo per la coltivazione, utilizzare sempre terriccio nuovo e buttare quello delle coltivazioni precedenti. Possono essere attaccati anche da un fungo: la Botrytis cinerea o muffa grigia che provoca il marciume delle foglie. Possiamo trattare con un prodotto fungicida, ma è sempre meglio prevenire il problema facendo attenzione alle condizioni ambientali.