Se vogliamo avere dei vasi o delle aiuole colorate, niente di meglio, in questo periodo, che mettere a dimora dei settembrini. Li chiamiamo così, ma dovremmo chiamarli astri. Le specie Aster novae-angliae e e Aster novi-belgii sono le più diffuse e sbocciano normalmente alla fine dell’estate. Originarie dell’America settentrionale, sono oggi reperibili in tutte le varietà nei garden center (ma anche al supermercato) per poco prezzo.
Si tratta di piante rustiche e di poche esigenze, adatte ad essere coltivate nei giardini rocciosi e nelle cassette sui davanzali e sui terrazzi.
I colori vanno dal rosa al lavanda, dal blu-malva al bianco crema, secondo la varietà, molto simili alle margherite, talvolta con un disco giallo centrale dalle tonalità più o meno calde.
Sono piante perenni, che possiamo perciò conservare nel terreno per apprezzarne anno dopo anno la generosa fioritura. Possiamo sceglierle per decorare il nostro terrazzo fino all’arrivo del freddo oppure piantarle in giardino per formare una bordura o intorno a una pianta più grande per decorarne la base o, ancora, riempire con esse una ciotola da mettere su un tavolo all’aperto o nell’androne di casa.
Rustiche per eccellenza, non hanno bisogno praticamente di nulla, se non di un taglio deciso della parte aerea prima dell’inverno e di una buona concimazione a primavera o, se in vaso, durante tutto il periodo vegetativo. La fioritura, sempre molto abbondante, dura per tutto ottobre e i suoi fiori recisi ci permettono di avere fiori freschi per la casa per oltre due mesi.