Nuova vita al terrazzo
Abbiamo senz’altro apprezzato il bello di avere un terrazzo quando siamo stati costretti a restare chiusi in casa, ma è una piacevola scoperta che, in fondo, facciamo ad ogni primavera, scoprendo un “locale” in più in cui fermarsi a leggere, studiare, lavorare, giocare, pranzare.
Riempirlo di piante e di fiori è certamente il modo più semplice per arredarlo e renderlo accogliente, ma possiamo fare molto di più se solo lo considerassimo a tutti gli effetti un locale da arredare e trasformare nel nostro spazio verde.
Ecco qualche idea.
Il pavimento
Raramente ci si pensa, forse convinti che il terrazzo debba avere le piastrelle di capitolato e niente di più. Se vogliamo farne uno spazio originale non possiamo non fare alcune considerazioni sulla pavimentazione che possiamo facilmente ricoprire scoprendo che, così facendo, cambiamo veramente il suo aspetto.
La cosa più semplice, anche da realizzare, è stendere sul pavimento un prato finto in rotolo: il prezzo è modesto rispetto all’effetto che riesce a creare. Il posizionamento è simile a quello di una comune moquette: ci basta un taglierino professionale e del biadesivo. L’effetto che crea è superiore alle aspettative: dà la sensazione di uno spazio più ampio e più luminoso.
Un’alternativa più laboriosa (e anche più costosa) consiste nel ricoprire il pavimento con laminato dello spessore di 7-10mm, lo stesso che si usa per coprire i pavimenti in interno. Possiamo scegliere tra centinaia di proposte, rustiche o pregiate. Possiamo montarlo da noi, meglio se aiutati da qualcuno; il risultato è appagante e potrà essere valorizzato da vasi e mobili coordinati esteticamente.
Il parapetto
Analogamente, anche il parapetto o le pareti laterali possono essere nobilitate con un’adeguata copertura. Esistono PVC, laminati e materiali diversi con cui rivestire i muri simulando la pietra, i mattoni o altri disegni più o meno rustici. Possiamo anche rivestire il parapetto con fasce di legno da colorare come desideriamo. Alla mal parata, potremmo scoprire che basta verniciarlo di un colore diverso da quel grigio anonimo con cui sono normalmente colorati. È solo questione di fantasia e buon gusto.
I mobili
Un tavolo e delle sedie, ma anche una semplice poltroncina possono bastare ad arredare il terrazzo facendone il nostro spazio dove ci rintaniamo per leggere, lavorare, parlare con un amico. Importante è decidere prima come ci piacerebbe sfruttare il nostro terrazzo e cercare i mobili conseguentemente. Scegliamo mobili che possano stare all’aperto senza problemi, incuranti di pioggia o sole. Se sono in legno, mettiamo in preventivo di rinnovarli ogni due anni con dell’impregnante o dello smalto.
I vasi
Bastano pochi anni per trasformare il terrazzo in una raccolta di vasi di ogni genere, di diversa grandezza e colore, senza alcuna idea estetica. Volendo ripensare al nostro spazio, dobbiamo senz’altro ripensare anche ai vasi, scegliendoli per la forma, il colore, ma anche per la possibilità di abbinarsi tra loro in modo da seguire gli angoli o disegnare forme precise. Affidiamoci per questo a vasi in resina trattata contro i raggi UV: manterranno il loro colore e non sembreranno mai “vecchi”.
Pensiano alle fioriere da mettere sul pavimento, ma anche a vasi da appendere al parapetto o al soffitto (se c’è) e da cui far ricadere le piante.
Pensiamolo in 3D
Pensare a un terrazzo completamente nuovo può voler dire anche pensarlo a tre dimensioni. Abbiamo la tendenza a pensare solo ai vasi da appoggiare o appendere, ma raramente consideriamo come il nostro giardino si possa sviluppare anche in verticale. Immaginiamo dunque delle grate, dei tralicci, dei separè su cui far arrampicare le piante e con cui dividere lo spazio (se ne abbiamo). Inutile lasciare le pareti sguarnite: bastano dei ripiani o dei banali supporti per avere piante, ricadenti e non, sui muri. Anche l’uso di vasi alti può servire a creare movimento e arredare in modo più completo il nostro spazio.