La terra
Da dove arriva la terra, quella sostanza vitale in cui le piante affondano le radici, traendone sostanze nutritive e l’acqua di cui hanno bisogno? All’inizio il nostro pianeta era coperto di acqua da cui emergeva uno crosta dura, risultato dell’eruzione del magma e dal suo raffreddamento. Furono le piante a formare il suolo che ricopre la nuda roccia, lasciando su di essa quanto prodotto dalla loro attività.
Quando una pianta muore si degrada sul suolo restituendo tutti gli elementi che ha utilizzato per crescere più queli che a prodotto con la sua attività. Grazie alla fotosintesi infatti, le piante scindono la CO2 presente in atmosfera in Carbonio (C), elemento costitutivo di qualsiasi organismo, e liberando ossigeno (O).
Grazie a questa attività di base vengono create le foglie, i rami, i fusti, le radici, una gran quantità di tessuti vegetali che vengono poi rilasciati al suolo e che finiscono col costituire il substrato ideale per lo sviluppo di nuove piante.
Questa attività che prosegue da miliardi di anni (la nascita dei primi vegetali nell’acqua è datata 3,5 miliardi di ani fa) ha prodotto una copertura della crosta terrestre di questo fantastico materiale che chiamiamo terriccio. Questa copertura è più spessa in pianura e più sottile in montagna, anche in virtù del dilavamento operato dall’acqua che trascina verso il basso questo materiale mescolandolo continuamente con i minerali che la stessa acqua incontra, sgretola, scioglie.
Un meccanismo virtuoso
Questa genesi ci permette di fare almeno due considerazioni: una relativa alla composizione del terreno e una seconda che ci spinge a chiederci da cosa dipenda la sua fertilità.
È evidente infatti che il terreno sia un mix di materia organica e minerali e che da questa composizione dipenda poi la sua natura fisica e chimica.
Inoltre si evince come i vegetali svolgano la loro funzione in modo estremamente virtuoso, restituendo alla terra più di quanto sottraggano per crescere. È come se la nostra automobile, al termine di un viaggio, disponesse di più carburante di quello che ha utilizzato.
Entrambi gli argomenti sono importanti ai fini della coltivazione delle piante ornamentali e, ancor più, di quelle ortive.
⇒ Struttura del terreno
⇒ Fertilità
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