0
(0)

Un giardino di acidofile

Azalee, camelie, rododendri sono piante acidofile tra le più belle e generose. Secondo la specie e la varietà possono riempire di fiori il nostro giardino dall’autunno avanzato fino a giugno. Condizione essenziale per la loro coltivazione è disporre di un terreno adatto, cioè acido, dove il pH è idealmente tra 5 e 6.

L’acidità è necessaria per permettere a queste piante il corretto assorbimento di alcuni minerali, tra cui il Ferro, indispensabili per la salute e il naturale sviluppo.

Vi sono zone dove questa caratteristica del terreno rappresenta la normalità (ad esempio intorno ai laghi alpini) ed altre dove invece bisogna riprodurlo. Per acidificare un terreno è sufficiente aggiungere torba acida o lupini tritati: se vogliamo perciò coltvare un’acidofila e il terreno del nostro giardino è di tipo neutro, ci basterà scavare una buca ben più ampia del pane di terra e acidificare poi il terreno di scavo con gli ammendanti citati.

Niente di complicato dunque; in cambio, possiamo godere delle splendide fioriture di piante rustiche e generose, capaci di caratterizzare fortemente il nostro spazio verde.

La posizione giusta

Un’eccessiva esposizione al sole, in genere, non è ideale per queste piante. Troppo sole danneggia le foglie bruciandole, soprattutto quelle tenere che crescono all’inizio della primavera. La condizione ideale si ottiene con il sole al mattino e l’ombra parziale al pomeriggio: avere un alberello come un acero che faccia ombra in estate e lasci passare il sole in inverno è il miglior complemento.

Un’aiuola molto colorata

Un’aiuola d’azalee, camelie e rododendri saprà regalare anche al più piccolo dei giardini meravigliosi colori e delicati profumi. Realizziamo uno scavo ampio e profondo che riempiremo poi con terra acida o la terra del giardino mescolata a torba acida. Mettiamo davanti le azalee e posteriormente i rododendri e usiamo le camelie sui lati quasi ad abbracciare il tutto. Il risultato è garantito: la scelta dei colori dipende solo dai nostri gusti e ci basterà non mescolarne troppi per evitare un effetto pasticciato.

Le cure

 Tutte le piante acidofile hanno bisogno di un terreno costantemente umido sia durante a bella stagione sia in inverno. L’acqua è molto importante durante l’estate non solo per le normali esigenze della pianta, ma soprattutto perché in questa stagione si formano le gemme che produrranno i fiori. Annaffiamo abbondanteente e frequentemente evitando però che l’acqua ristagni. Ricordiamoci che l’acqua del rubinetto è ricca di calcare e di cloro che a lungo andare riducono l’acidità del terreno. Il primo sintomo è un progressivo impallidimento delle foglie che diventano verde chiaro e poi tendono al giallo. Significa che la pianta non riesce più ad assobire il Ferro (Clorosi ferrica) e dobbiamo correre rapidamente ai ripari. Se avviene, la soluzione più rapida consiste nel fornire alla pianta Ferro liquido di Compo (si trova in tutti i Garden center), mescolato all’acqua dell’irrigazione. È un preparato di pronta assimilazione i cui effetti sono visibili già dopo due giorni. Provvediamo quindi ad acidificare il terreno distribuendo nel sottochioma uno spesso stato di torba acida.

La concimazione è altrettanto importante: se possiamo utilizzare letame pellettato, questo contribuirà ad acidificare il terreno. Distribuiamolo alla fine dell’inverno e poi ancora ogni tre mesi fino a settembre. In alternativa, possiamo usare dei concimi liquidi per acidofile il cui ruolo è anche di contrastare il calcare contenuto nell’acqua.

Azalea

Arbusto semisempreverde caratterizzato da fioriture in aprile-maggio tanto abbondanti da coprire il fogliame. È presente in molte specie e varietà con colori dal rosa al rosso, dal giallo al violetto. È un’acidofila che cresce molto bene anche in vaso. ⇒ di più

Camelia

Possiamo scegliere tra la sasangua che fiorisce in inverno e la japonica che fiorisce invece a primavera. Si tratta di piante robuste in grando di resistere al freddo intenso senza alcuna protezione. ⇒ di più

Erica

Pianta molto ornamentale e facile da coltivare. Ha foglie piccole, molto sottili, di colore verde scuro. I fiori sono dei piccoli campanelli bianchi, rosa o rossi. ⇒ di più

Kalmia

Arbusto sempreverde dalla fioritura estiva. I suoi fiori sono di un bel rosa carico, a forma di coppa. Può raggiungere col tempo anche i 4 metri di altezza. ⇒ di più

Pieris

Sempreverde molto robusto dalla generosa fioritura. Le sue foglie nuove sono color rosso fuoco in netto contrasto con i fiorellini bianchi, simili a quelli del mughetto e le foglie vecchie di color verde scuro. ⇒ di più

Rododendro

Grande arbusto che può raggiungere 4 metri di altezza, dalla fioritura primaverile. È una pianta rustica di cui sono disponibili molti ibridi e varietà che coprono un’ampia gamma di colori. ⇒ di più

Skimmia

 Arbusto sempreverde dalla crescita piuttosto lenta. A marzo-aprile fiorisce con tante piccole stelline bianco rosate. Ai fiori seguono delle bacche che durano a lungo. ⇒ di più

Hai trovato utili queste informazioni?

Clicca sulle stelle per esprimere un voto

Media 0 / 5. Numero di voti: 0

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.