La mimosa
Quella che chiamiamo comunemente mimosa è un albero da fiore originario dell’Australia. Nel nostro Paese raggiunge altezze di 7-12 metri se coltivato in giardino. Si adatta anche al vaso, dove mantiene dimensioni molto più contenute. Il momento in cui raggiunge il massimo dell’effetto decorativo è il tardo inverno o, nei climi più freddi, l’inizio della primavera, quando avviene la spettacolare fioritura, piena e intensa di profumo e colore: i grappoli di fiori gialli, formati da piccoli batuffoli sferici, diventano predominanti sulle piccole e leggere foglie e i rami si piegano sotto il peso di questa massa colorata che conferisce alla pianta un fascino tutto particolare.
Pianta mediterranea
La mimosa è adatta a climi temperato-caldi. Prospera vicino al mare e in Italia la troviamo diffusa su tutta la fascia costiera del Centro-Sud e della Liguria. Ama l’esposizione in pieno sole. Pur non amando il gelo, resiste per brevi periodi a temperature fino a -5, -7° C. Se abitiamo al Nord, nelle zone di pianura o vicino ai grandi laghi, possiamo collocarla anche in giardino: è importante però scegliere una posizione esposta a sud-ovest e riparata da venti freddi. Nelle altre zone è preferibile coltivarla in vaso per poterla spostare poi nella stagione fredda in ambiente riparato ma fresco e soleggiato. Durante la fioritura teniamola in casa ma nel locale più fresco: l’eccesso di calore e soprattutto la secchezza dell’aria dovuta al riscaldamento anticiperebbero la sfioritura. Appena sfiorisce spostiamola all’esterno, in posizione riparata e sempre bene esposta al sole.
Di cosa ha bisogno
Al di là del clima, la mimosa ha ben poche pretese. Cresce vigorosamente su terreni fertili, ma riesce a vivere anche su terreni poveri. Ha una preferenza in fatto di pH: è acidofila, predilige cioè un terreno con livello di acidità compreso tra pH 5 e 6,5. Quando la piantiamo utilizziamo quindi terriccio specifico.
Se la coltiviamo in giardino su terreno tendenzialmente calcareo è bene somministrare periodicamente dei prodotti a base di ferro, come il chelato di ferro, per evitare che si manifesti clorosi fogliare che comporterebbe una riduzione della crescita e della fioritura.Â
Ha moderate esigenze anche per quanto riguarda l’acqua: bagniamola solo nei primi anni di vita, durante l’estate. Crescendo, le piogge saranno sufficienti a fornire l’acqua necessaria.Â
Nei primi anni di vita possiamo ridurre i rami tagliandoli a metà della loro lunghezza durante la fioritura, un modo per stimolare la crescita di nuovi rami, che produrranno un’abbondante fioritura l’anno successivo, e per disporre di rami fioriti da mettere in un vaso pieno di acqua.
Nell’età adulta, se dobbiamo contenerne la crescita, possiamo cimare i rami dopo la fioritura.Â
In vaso
Se coltiviamo la mimosa in vaso, innanzitutto sarà bene fare attenzione alla quantità di acqua e al drenaggio: il terriccio deve essere umido ma mai fradicio. Potremo abbondare nel periodo primaverile-estivo. Insieme all’acqua forniamo un fertilizzante liquido ogni 15 giorni, da aprile-maggio fino a settembre, adatto alle acidofile. La mimosa cresce rapidamente, quindi ricordiamoci di rinvasarla almeno ogni due anni: attendiamo che sia sfiorita e scegliamo un vaso nuovo con diametro maggiore di un paio di centimetri rispetto al vecchio.
Un simbolo trasversale
Nel dopoguerra l’Unione Donne Italiane (UDI) riprese e rilanciò la Festa della Donna (istituita nel 1910 nell’ambito della seconda Internazionale socialista di Copenaghen), accogliendo l’ormai tradizionale 8 marzo e associando la mimosa come fiore simbolo della festa.
Alla base c’era la necessità di scegliere un fiore che la simboleggiasse e che identificasse la protesta in modo trasversale alle diverse ideologie politiche. La scelta cadde sulla mimosa perché fiorisce abbondante e spontanea nelle campagne romane e poteva perciò essere facilmente ed economicamente reperita dalle manifestanti.
Hai trovato utili queste informazioni?
Clicca sulle stelle per esprimere un voto
Media 0 / 5. Numero di voti: 0
Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.