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Il cetriolo

Cucumis sativus – Cucurbitacee

Tipo: annuale

Originario probabilmente dell’India, il cetriolo è una pianta annuale a fusto rampicante appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee. I frutti sono cilindrici, più o meno allungati, di colore verde o bianco, giallo a maturità, lisci o dotati di piccole protuberanze rugose. I frutti si consumano quando sono ancora immaturi, freschi o conservati nell’aceto.

Temperatura
ideale
20-30°C
Tempo
semina/raccolto
60-90 giorni
Produzione
media/mq
6-8 kg

Semina: all’aperto in aprile-maggio mettendo 3-4 semi per buchetta e diradando successivamente per lasciare la pianta meglio sviluppata. Si può anticipare seminando in letto caldo o in serra a marzo-aprile e trapiantando a maggio.

Tempo di
germinazione
7-10 giorni
Temperatura
germinazione
15°C
Profondità
seme
1,5-2 cm

Trapianto: se decidiamo di acquistare piantine già formate in vivaio per trapiantarle nel nostro orto, facciamolo quando la temperatura notturna è stabilmente sopra i 16°; il terreno deve essere già preparato e concimato con letame maturo.

Distanza
sulla fila
50-70 cm
Distanza
tra le file
120-150 cm
Numero
piante/mq
4-5

Concimazione di base: deve prevedere una buona dotazione di fosforo e potassio; nei terreni poveri di calcio è bene aggiungere ossido di calcio o gusci d’uova tritati.


Concimazione di copertura: azotata un mese dopo il trapianto o il diradamento


Irrigazione: abbondante, specialmente nella prima fase di sviluppo della pianta. Manteniamo sempre umido il terreno.


Cure: è sufficiente sarchiare per mantenere pulito il terreno dalle infestanti e zappettare per facilitare la penetrazione dell’acqua. Il cetriolo richiede una cimatura al di sopra della seconda foglia, in seguito bisogna cimare anche i due gambi che si formano, al di sopra della quinta foglia. Infine cimiamo i gambi una foglia sopra ai fiori che si sono formati.
Le varietà che danno cetriolini da sott’aceto non vengono cimate. 


Raccolta: I cetriolini destinati alla conserva sotto aceto sono raccolti giovani, quando hanno le dimensioni di un dito. Quelli destinati al consumo devono essere raccolti quando hanno raggiunto la dimensione tipica della varietà e sono ancora ben sodi, prima comunque che il colore tenda al giallastro. 



Parassiti/malattie: va soggetta all’oidio


Vicino a: asparago, carota, cipolla, fagiolo, lattuga, pisello, sedano

Lontano da: melone, patata, pomodoro

Non deve seguire: anguria, zucca, zucchino

Note: lasciare a bagno per 12-24 ore i semi per facilitare la germinazione

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