La Menta piperita
Tipo: perenne aromatica
Origine: orticola
Adatta per: terrazzo, giardino, orto
Difficoltà di coltivazione: molto facile
È probabilmente un ibrido tra la menta verde (Mentha spicata) e la menta acquatica (Mentha aquatica). I suoi fusti sono rossastri, le foglie di colore verde scuro, di forma lanceolata con nervature rossastre. La menta piperita è una delle più profumate e coltivate. Si forma da radici stolonifere e a foglie opposte e dentellate; i fiori sono lilla o porpora, disposti in spighe. L’intera pianta emana il caratteristico odore. Ha la tendenza a diventare invadente.
Fioritura:
Colore dei fiori:
Posizione: preferisce una zona luminosa non colpita direttamente dal sole; anche la mezz’ombra va bene
Temperatura: teme il gelo; se piantata in vaso può essere riparata in una serretta perché superi l’inverno.
Terreno: ordinario, fertile, normalmente fresco, ben drenato
Irrigazione: regolare durante tutto il periodo vegetativo per non far mai asciugare completamente il terreno
Concimazione: utile una buona concimazione di fondo se coltivata in piena terra; in vaso è bene prevedere un concime per piante aromatiche ogni 12-15 giorni insieme all’acqua delle anaffiature.
Potatura: cimare le piante per indurre una maggiore ramificazione; eliminare subiti i fiori appena appaiono
Moltiplicazione: per divisione dei cespi in primavera o in autunno; semina in primavera
Semina: marzo-aprile in seminerà e trapianto quando le piantine hanno raggiunto 5 cm di altezza
Trapianto/rinvaso: aprile-maggio
Malattie e parassiti:
Note:
Hai trovato utili queste informazioni?
Clicca sulle stelle per esprimere un voto
Media 0 / 5. Numero di voti: 0
Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.