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Fioriti per Natale

Possiamo sfruttare le bulbose primaverili per avere dei cestini di fiori profumati durante le feste di Natale e, volendo, per tutto l’inverno. Potrebbe sembrare difficile, ma in realtà non lo è affatto e tutti possiamo cimentarci con poca spesa ottenendo degli splendidi risultati. Ci basta sfruttare i meccanismi naturali che attivano la fioritura per ingannare i bulbi e indurli a svilupparsi come fosse primavera. Abbiamo tutti in casa un frigorifero in cui ricreare le temperature invernali; e abbiamo tutti degli ambienti riscaldati come fosse sempre primavera. Dunque non è difficile ricreare le condizioni utili per lo sviluppo di queste semplici piante che possiedono nel loro bulbo tutte le risorse utili per lo sviluppo dell’intera pianta. 

Prolungate fioriture

Se partiamo nelle prime settimane di novembre, possiamo avere un Natale ricco di fiori colorati e profumati. Se ripetiamo questa operazione ogni due settimane circa fino alla fine di gennaio, possiamo persino pensare di avere fiori freschi in successione fino a marzo. Il costo dell’impresa è veramente ridotto; possiamo cercare dei bulbi già “vernalizzati”, pronti per essere piantati dunque, oppure utilizzare dei bulbi normali, magari avanzati da quelli che abbiamo piantato in terrazzo o in giardino. Non tutti i bulbi si prestano ad essere così facilmente ingannati, ma nella maggior parte dei casi il trucco funziona. Sulle confezioni dei bulbi è solitamente indicata la predisposizione ad essere forzati; leggiamo dunque attentamente quanto riportato in etichetta. Nel dubbio e in mancanza di indicazioni precise, proviamo egualmente: abbiamo ben poco da perdere. Teniamo solo presente che i bulbi forzati, una volta fioriti, non sono più utilizzabili: difficilmente infatti riescono a rigenerarsi come avviene per quelli coltivati normalmente.

Creiamo prima l’inverno

I meccanismi che in natura regolano il risveglio vegetativo e la fioritura sono per lo più legati alle variazioni di temperatura e alla lunghezza della luce durante il giorno. Sfruttando questi principi possiamo far credere ai bulbi che sia inverno o primavera. I bulbi da forzare devono “sentire” l’inverno. Per questo vanno messi dove la temperatura sia inferiore a 7° C, al buio, per almeno tre settimane. Possiamo tenerli in cantina o sul balcone, chiusi dentro una scatola in un posto non colpito dal sole. Qualcuno li mette in frigorifero, nel cassetto delle verdure. Per questo, conserviamoli in un sacchetto di carta (come quello del pane) e quindi in un sacchetto di plastica; la carta assorbirà l’umidità in eccesso evitando possibili marciumi e manterrà i bulbi al buio. In questa fase i bulbi non emetteranno radici né allungheranno il germoglio, ma rimarranno assolutamente identici a come li abbiamo acquistati. Ciò non di meno è fondamentale che il bulbo interpreti questo periodo come una sorta di inverno anticipato; è fondamentale perché quando li porremo a una temperatura maggiore, “penserà” che si avvicini la primavera e reagirà di conseguenza.

E poi una finta primavera

Al termine del periodo di buio, i bulbi vanno messi in un luogo più tiepido e luminoso. È importante passare dal freddo del frigorifero al caldo della casa in modo graduale. Cerchiamo quindi l’ambiente più fresco della casa e mettiamoli lontano da termosifoni. Interriamoli appena, lasciando che il germoglio affiori dal terreno, usando un terreno molto leggero. Lo possiamo ottenere mescolando del terriccio universale a del terriccio per piante grasse in egual misura. Bagniamo appena per inumidire il substrato e, mantenendo ancora i bulbi al buio (ci basterà un telo o un cono di cartone nero) attendiamo che il germoglio abbia raggiunto 5 cm di altezza. In questa fase il bulbo svilupperà delle radici lunghe e bianche, presupposto per la crescita successiva della parte aerea. Solo a questo punto possiamo mettere i nostri vasi in casa; con la luce e il calore normale dei nostri ambienti il germoglio si allungherà velocemente e nell’arco di tre settimane produrrà anche il fiore. A questo punto possiamo scegliere se tenere i nostri fiori in casa oppure metterli all’aperto, dove la fioritura durerà di più.  

Mentre il germoglio cresce dobbiamo annaffiare quanto basta per mantenere il terreno sempre un poco umido.

Anche in acqua

Si può usare anche un vasetto trasparente sagomato per ottenere la formazione delle radici in acqua. Se li vogliamo forzare in questo modo, badiamo che l’acqua rimanga qualche millimetro sotto la base del bulbo; in nessun caso il bulbo deve essere a contatto con l’acqua. Mettiamo un pezzetto di carbone di legna nell’acqua per evitare che imputridisca. Possiamo anche usare una normale ciotola che riempiremo parzialmente di ghiaia, di sassi o di biglie da tenere sempre quasi coperta d’acqua; appoggiamovi sopra i bulbi e questi fioriranno in poche settimane (di solito ne bastano tre).

E non finisce qui

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