0
(0)

L' oleandro

Nerium oleander – Apocynacee

Tipo: perenne da fiore
Origine: Mediterraneo

Adatta per: terrazzo, giardino
Difficoltà di coltivazione: molto facile

Arbusto sempreverde che assume, col tempo, un portamento di piccolo albero alto fino a 6 metri. Ha foglie coriacee, lanceolate, con margine intero e nervatura centrale prominente. I fiori, tubolosi, larghi 3-4 cm, sono riuniti in racemi terminali. Esistono di quasi tutti i colori tranne il blu; compaiono nel periodo estivo e persistono fino all’arrivo dell’inverno.

Fioritura: giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre
Colore dei fiori: bianco, rosa, rosso

Posizione: assolata o mezz’ombra

Temperatura: pianta rustica, resiste al freddo invernale, ma teme il gelo che può rovinare, se prolungato, la parte aerea che però si riforma a primavera.

Terreno: ordinario, fertile, ma anche povero e sabbioso purché ben drenato

Irrigazione: regolare nei primi anni; la pianta adulta si accontenta delle precipitazioni

Concimazione: a primavera con letame maturo per favorire il risveglio vegetativo

Potatura: dopo la fioritura si accorciano i germogli fioriferi a metà della lunghezza; nello stesso periodo, se si desidera il portamento ad alberello, si tagliano i getti laterali alla base.

Moltiplicazione: per talea in giugno-luglio prelevando una cima non fiorifera; per seme in aprile
Semina: aprile
Trapianto/rinvaso: marzo

Malattie e parassiti: rogna dell’oleandro (si cura tagliando la parte attaccata e trattando con fungicida rameico)

Note: per formare una siepe è bene prevedere una pianta ogni 30 cm

Hai trovato utili queste informazioni?

Clicca sulle stelle per esprimere un voto

Media 0 / 5. Numero di voti: 0

Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.

Hai una domanda?

Vuoi mandarci una mail?

redazione@topgardening.it

Potrebbe interessarti

Le composizioni