Bignonia - Campsis radicans
La conosciamo come Bignonia, ma molti chiamano questa pianta “Gelsomino della Virginia” forse rifacendosi alla sua origine (il Nord America) e forse alla generosità delle sue vistose fioriture. È una vera rampicante, capace, con le sue radici avventizie, di attaccarsi a qualsiasi sostegno ricoprendo un’intera parete in pochi anni. I suoi fusti, che possono raggiungere i venti metri di lunghezza, sono ricoperti nelle stagioni più calde di un bel fogliame di colore verde intenso. È una pianta rustica, a crescita veloce, resistente al freddo e facile da coltivare. Fiorisce tipicamente a luglio e conserva la fioritura fino a settembre; i fiori sono campanulati, grandi, di colore rosso aranciato, ma esistono varietà di diverso colore. Ama il caldo e l’esposizione in pieno sole. Le annaffiature devono essere regolari; la pianta beneficia di un’elevata umidità ambientale. Al Nord le piante vanno protette in inverno con tessuto non tessuto perché, benché rustica, teme il gelo prolungato. Le piante giovani non vanno potate, mentre quelle adulte devono essere potate alla fine dell’inverno per contenerne lo sviluppo.
In breve
Nome scientifico: Campsis radicans
Famiglia: Bignoniacee
Origine: Canada
Tipo di pianta: rampicante
Altezza: fino a 10 metri
Larghezza: fino a 5 metri
Fioritura: estate
Di cosa ha bisogno
Esposizione: pieno sole
Terreno: fertile, umido, ma ben drenato
Acqua: regolare, ma senza ristagni
Resistenza al freddo: va protetto dal freddo
Moltiplicazione: per talea a giugno o propaggine
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