La mancinella
L’Hippomane mancinella è una pianta tropicale tipica del Centro America e diffusa soprattutto in Florida e ai Caraibi dove la sua presenza viene spesso segnalata da vistosi cartelli. Il suo nome deriva dal greco Hippos (cavallo) e Mania (follia) poiché pare che facesse impazzire i cavalli che se ne cibavano.
Mancinella è invece termine di origine spagnola e significa “piccola mela”, ed è dovuto alla somiglianza del frutto e delle foglie a quelle del melo.
Ancora oggi in Spagna questa pianta è chiamata Manzanilla de la muerte, cioè mela della morte. Si presenta come un albero alto fino a 15 metri, con tronco grigio rossiccio, piccoli fiori gialli e foglie verde brillante. I frutti, di colore giallo-verdi quando sono maturi, se ingeriti, possono produrre gonfiore alla gola e problemi respiratori e gastrointestinali.
Il vero problema sta nelle foglie e nei fusti ricchi di una potente tossina denominata “hippomane” che fa di questa pianta tra le più velenose al mondo. Meglio restarne a debita distanza perché il solo accidentale contatto con la sua resina biancastra può produrre estese irritazioni.
Anche sostare sotto di essa durante un temporale può essere pericoloso, perché l’acqua, passando sulle foglie e raccogliendo anche una piccola percentuale di linfa, può produrre ustioni sulla pelle.
La sua corteccia, se bruciata, rilascia sostanze nocive tanto potenti da causare la momentanea perdita della vista.
Hai trovato utili queste informazioni?
Clicca sulle stelle per esprimere un voto
Media 0 / 5. Numero di voti: 0
Nessun voto finora! Sii il primo a votare questo post.