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L' Amarillide

Amaryllis belladonna – Amaryllidacee

Tipo: bulbosa da fiore
Origine: Sud Africa

Adatta per: appartamento, giardino
Difficoltà di coltivazione: delicata

Pianta molto diffusa caratterizzata da grandi fiori a tromba, coltivata sia come pianta da appartamento sia per la produzione di fiori recisi. Si sviluppa da un grosso bulbo che inizia a vegetare già dalla fine dell’inverno. I fusti floreali sono rigidi ed eretti e si sviluppano prima delle foglie. Disponibile in molti ibridi con fiori di diverso colore. È una pianta rustica che può crescere in tutte le regioni italiane, ma che al Nord potrebbe risentire del freddo intenso.

Fioritura: agosto, settembre
Colore dei fiori: rosa, rosso, bianco, giallo

Posizione: luminosa; in inverno può trovare posto vicino a una finestra colpita dal sole per alcune ore al giorno.

Temperatura: preferisce un ambiente sempre caldo, senza eccessi. Al Nord è meglio coltivarlo in vaso e proteggere il bulbo dal gelo.

Terreno: per piante grasse o universale addizionato di sabbia di fiume.

Irrigazione: si bagna abbondantemente ad agosto; si diminuiscono le annaffiature dopo la fioritura.

Concimazione: iniziare a concimare solo quando appaiono le foglie, ogni due settimane fino alla fine di luglio.

Potatura: una volta seccate le foglie, si tagliano a livello del terreno.

Moltiplicazione: si può seminare in marzo: i fiori appariranno dopo circa 8 anni. Più semplicemente, si piantano i bulbilli durante il riposo vegetativo.
Semina: marzo
Trapianto/rinvaso: giugno, luglio

Malattie e parassiti: tripidi, ragnetto rosso

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