Come eliminare le infestanti
Un prato ben curato è un prato in cui non siano presenti erbacce, ma solo quelle che noi abbiamo seminato. Le piante infestanti purtroppo tentano di occupare lo spazio erboso di qualsiasi giardino perché in esso trovano le condizioni ideali per crescere. Il problema è che entrano in competizione con l’erba stessa sottraendo le sostanze nutritive dal terreno e moltiplicandosi con notevole velocità. Lasciate indisturbate, vanno a seme diventando sempre più invadenti e infestanti.
Va altresì detto che le infestanti si insediano dove trovano spazio: se l’erba è molto fitta, fanno fatica ad attecchire. Se l’erba è rada, prima o poi radicano e si allargano.
Il primo consiglio dunque per evitare che si installino è mantenere il prato fitto, eseguendo eventualmente nuove semine (a settembre o alla fine dell’inverno), in modo da non lasciare spazio all’erbacce.
Come eliminarle
Le infestanti hanno, diversamente dal prato normale, delle radici che si affondano nel terreno (a fittone), tanto da pescare in profondità l’acqua necessaria ed essere in tal modo più resistenti dell’erba comune.
Sradicarle è difficile perché molto ben abbarbicate al terreno, difficili da afferrare e rimuovere senza danneggiare tutto ciò che c’è intorno. Si può usare per aiutarsi, una piccola forca oppure attrezzi realizzati apposta, dotati di una pinza che penetra nel terreno, afferra la radice e la estrae dal terreno.
In ogni caso è un’operazione complicata e che richiede un certo sforzo. E che va fatta con regolarità perché queste piante si diffondono con una certa facilità.
Un ulteriore sistema per eliminare un’infestante è tagliarla con molta regolarità: continuando a tagliare la parte aerea, la radice a un certo punto muore. È uno dei vantaggi dell’impiego di un robot rasaerba: non permette la crescita delle infestanti.
A foglia larga
Le piante infestanti si dividono normalmente in quelle a foglia larga e a foglia stretta. Dal punto di vista botanico le prime sono dicotiledoni, hanno cioè due foglioline (cotiledoni appunto) che fungono da organo di riserva per facilitare la germinazione del seme, mentre le seconde sono monocotiledoni, hanno cioè una sola fogliolina, cosa che non impedisce loro di essere meno aggressive.
Le prime sono quelle più facilmente riconoscibili in mezzo al prato perché morfologicamente diverse dalle graminacee che normalmente compongono il prato. Si parla di trifoglio, veronica, tarassaco, piantaggini, tutte accomunate da una foglia espansa ben visibile. Sono piante che non si elevano oltre il prato normale (non è detto quindi che la rasaerba tradizionale riesca a tagliarle) e che si moltiplicano per seme in primavera e in autunno. Eliminarle fin d’ora è dunque importante per limitarne la propagazione. Possiamo usare contro di loro un diserbante selettivo, capace cioè di agire solo contro le piante a foglia larga. Va distribuito con una pompa in modo omogeneo e si deve evitare di bagnare e tagliare il prato per una settimana in modo da dare alle piante il tempo di assorbire il prodotto. I diserbanti selettivi sono totalmente innocui per il prato normale, mentre fanno seccare le infestanti “a foglia larga”.
… e a foglia stretta
Le infestanti a foglia stretta sono piante annuali che iniziano e finiscono il loro ciclo vitale tra la primavera e l’autunno. Loro unico obiettivo è moltiplicarsi. Lasciate indisturbate, queste piante sono capaci di rovinare completamente un prato in pochi mesi. Fanno parte di questo gruppo le digitarie, le setarie, le eleusine, tutte accomunate da una foglia sottile e da una enorme produzione di semi che germinano in estate.
Le infestanti a foglia stretta fanno parte per lo più della stessa famiglia delle graminacee a cui appartiene anche l’erba del prato. Questo le rende più difficili da controllare con i prodotti chimici e creano un serio pericolo per il tappeto erboso. Una caratteristica di queste piante è la capacità dei loro semi di resistere anche per anni indisturbati in attesa che si verifichino le condizioni ideali per germinare.
Il loro controllo è particolarmente difficile e va affidato a prodotti diversi da quelli destinati alle infestanti a foglia larga.
Fino a qualche anno fa si faceva uso di diserbanti antigerminello.
Questo tipo di diserbante interviene creando sul suolo una superficie tossica che impedisce alla pianta di emergere.
Questo tipo di diserbanti sono estremamente tossici per l’uomo e per gli animali domestici, oltre che per l’ambiente, e inoltre non sono in grado di distinguere tra una pianta buona e una cattiva. Il loro impiego dovrebbe essere bandito.
La soluzione migliore per evitare il diffondersi di queste piante è intensificare il taglio del prato in modo da evitare che queste piante vadano a seme. Purtroppo, quando andiamo in vacanza e abbandoniamo il prato alla sua naturale crescita, è proprio il momento che queste piante maturano e diffondono i loro semi.
Non ci resta allora che ricorrere a diserbanti ad esse dedicati.
Prodotti utili
Contro le infestanti a foglia larga
- Cifo Diserbante specifico U46 Giarden
- Compo Turfene Plus
- Protect Garden Dicotex RTU (pronto all’uso)
- Vithal Turfene Plus
- Zapi Diserbante prato e arbusti
Contro le infestanti a foglia stretta
- Compo Graminicida
- Protect Garden Greenex NF
- Vithal Most Micro
- Zapi Diserbante Graminacee post-emergenza
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