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Il prato in rotolo

Se vogliamo realizzare un prato completamente nuovo, uniforme e privo di erbacce, niente di meglio che stendere un prato in rotolo. Bastano poche ore di lavoro per avere un vero tappeto erboso che cambia radicalmente l’aspetto del giardino.

Il prato in rotolo è un vero prato che viene seminato e prodotto esattamente come faremmo noi, ma viene curato perché sia esteticamente perfetto. Quando l’erba è sufficientemente robusta (sono di solito necessari 18 mesi), una speciale macchina solleva lo strato superficiale del terreno, spesso alcuni centimetri, e lo arrotola, pronto per essere disteso sulla superficie desiderata. 

È un’idea relativamete recente che permette di avere tutto e subito; basta una stagione perché il nuovo prato attecchisca, affondando le radici nel terreno e diventando un tutt’uno con esso. 

Le percentuali di riuscita sono altissime perché l’erba posata in rotolo è già dotata delle radici e di quel tanto di terra sufficiente a garantirne la sopravivenza e non rimane che attendere perché l’apparato radicale si rinforzi e si aggrappi al terreno.

La preparazione del fondo

Va da sé che il nuovo prato non può essere steso su quello vecchio. La preparazione del fondo, come in caso di semina diretta, è fondamentale. La lavorazione del terreno è quindi di rigore; il vantaggio di questa tecnica è avere un prato finito in tutto e per tutto e già bello da vedere senza attendere la germinazione, senza preoccuparsi degli uccelli che mangiano i semi, dell’eccessiva insolazione, di una pioggia copiosa o di una scarsa uniformità nella crescita. Potremo inoltre farlo in qualsiasi momento dell’anno (evitando le settimane più calde e quelle più fredde) senza preoccuparci di rispettare i tempip ideali per la semina dal momento che il prato che stendiamo è già adulto.

Il fondo ideale prevede almeno due centimetri di sabbia su cui viene posto uno strato di terriccio per prato. Si può ottenere un buon risultato lavorando il terreno del nostro giardino con una zappatrice a motore (si può affittare), ripulendo il terreno da sassi e vecchie radici e mescolandolo con abbondante sabbia (10-15%). La sabbia si rende necessaria per alleggerire il terreno e facilitare il drenaggio, condizione fondamentale per una crescita sana di qualsiasi essenza da prato. Una volta ben livellato, il terreno è pronto per accogliere il rotolo di prato, scelto tra diverse tipologie: abbiamo prato da gioco, calpestabile, da ombra o da sole.

La posa

Una volta ben livellato il terreno, la posa si effettua in poche ore. Basta srotolare il prato e tagliarlo con un taglierino lungo i bordi o intorno alle piante. Il lavoro è elementare: basta accostare bene i vari rotoli, iniziando dalle aree più grandi per poi passare, alla fine, ai punti che vanno rifilati, sagomati o tagliati. È come posare una moquette. Una volta terminata a posa, è bene passare con un rullo da prato (si può noleggiare anch’esso) in modo da premere le strisce contro il terreno, e annaffiare copiosamente.

Attenderemo almeno un mese prima di effettuare il taglio: per questo si raccomandano lame ben affilate per evitare qualsiasi possibile danno.

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