Il Cornus florida
Una delle piante più appariscenti che possiamo ammirare in queste settimane è certamente il corniolo (Cornus florida), pianta di origine nord americana che ora presenta le sue bellissime e vistose fioriture.
Queste in realtà sono formate da fiori piccoli, riuniti in mazzetti, contornati però da grandi brattee bianco rosate che li rendono molto appetibili dagli insetti e molto belli per noi.
Arbusto o piccolo albero adatto anche per piccoli giardini, può crescere in un grande vaso e può a ragione diventare un protagonista sul nostro terrazzo come in un piccolo spazio verde.
Com’è fatto
Questo corniolo cresce allo stato spontaneo dove l’estate non è troppo calda, nelle regioni a ridosso delle Alpi o degli Appennini, fino a 1.200 metri di altezza. Soffre un po’ per l’eccessivo calore, mentre resiste benissimo al freddo intenso tipico delle regioni del Nord.
Il suo aspetto è quello di un arbusto troppo cresciuto, ramificato com’è; col tempo assume l’aspetto di un piccolo albero, sempre conservando un tronco piuttosto corto. Le sue foglie, caduche, sono di un bel verde brillabnte ma, durante le settimane più calde, tendono a diventare gialle e poi rosse in autunno. L’albero, ancora spoglio, si ricopre di infiorescenze che sovrastano le foglie che nascono quasi contemporaneamente.
Come coltivarlo
Il momento migliore per metterlo a dimora è, come al solito, l’autunno, ma possiamo metterlo in piena terra anche in primavera, predisponendo una buca ben più ampia del pane di terra e utilizzando terriccio per acidofle. Un terreno subacido infatti crea le condizioni migliori per il suo sviluppo.
Scegliamo una posizione in pieno sole o, se abitiamo in una zona con estati molto calde, dove possa godere del sole diretto al mattino o dove un albero più grande possa fornirgli un po’ di ombra al pomeriggio.Â
Forniamogli acqua abbondante durante la bella stagione, da marzo a tutto settembre, lasciando però asciugare il terreno in superficie prima di bagnare di nuovo. Le nostre attenzioni dovranno essere più puntuali il primo anno per assicurarci un corretto attecchimento.
Non serve potarlo; possiamo tutt’al più accorciare in autunno un ramo se uscisse dalla forma naturale della chioma, ma non serve altro.
In vaso
Possiamo far crescre questo alberello anche in un grosso contenitore. Scegliamo un vaso o un mastello di 40 cm di diametro, alto 50-60 cm e utilizziamo terriccio universale mescolato a terriccio per acidoflle. Irrighiamo con regolarità attendendo che la superficie appaia asciutta e forniamo, ogni due settimane, un concime per piante acidofile. La crescita è lenta e prima che il nostro arbusto si trasformmi in alberello passeranno molti anni, ma nel frattenpo ci regalerà , anno dopo anno, sempre di più fioriture deliziose.
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